Patriota e uomo politico (Sambiase 1828 - Vico Equense 1894). Ferito nella difesa di Roma (1849), esule a Torino, fu catturato (1857) nella spedizione di Sapri. Condannato all'ergastolo, liberato alla caduta dei Borboni, raggiunse Garibaldi a Napoli e ne fu l'agente nel preparare a Cosenza e a Catanzaro l'azione di Aspromonte (1862); lo seguì volontario nella guerra del 1866 e nel tentativo nell'Agro ...
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Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] e nel 1867, dopo essersi iscritto alla mazziniana Alleanza repubblicana universale, si unì alla spedizione guidata da GiovanniNicotera nell’Agro romano. Dimessosi dall’esercito, nel 1876 promosse la creazione dell’associazione «Pro Italia irredenta ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] e nelle divergenze della sinistra mazziniana e garibaldina, nell’ottobre di quell’anno fu protagonista di un duello con GiovanniNicotera, che gli aveva assestato pubblicamente una bastonata nelle sale dell’Archivio di Napoli. Nel gennaio 1861 fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] momento sui banchi dell’opposizione, censore severissimo dei costumi della Sinistra (celebri i suoi scontri con i ministri GiovanniNicotera e Guido Baccelli).
Rientrato al Consiglio di Stato nella primavera del 1876, se ne dimette immediatamente in ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] , Roma 2011, pp. 28 s., 36, 49, 74, 152; G. Palamara, Patrioti a confronto. C. P., Benedetto Musolino e GiovanniNicotera, Soveria Mannelli 2012. Sulla spedizione di Sapri: L. De Monte, Cronaca del comitato segreto di Napoli sulla spedizione di Sapri ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] definitiva, nel gennaio 1876 Peruzzi fece da sponda agli abboccamenti con gli ‘impazienti’ della Sinistra guidati da GiovanniNicotera, che a metà febbraio riuscì a far convergere Agostino Depretis sul suo progetto di provocare la caduta della ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] che era stato querelato per diffamazione a mezzo della stampa da Nicotera allora ministro dell'Interno (cfr. Causa per diffamazione a querela di GiovanniNicotera contro Sebastiano Viscardi gerente responsabile della "Gazzetta d'Italia", Firenze 1887 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] della Pubblica Istruzione nell’effimero Ministero del marzo 1862. Alla morte di lui, nel giugno 1873, fu candidato da GiovanniNicotera per succedergli nel ruolo di capo dell’opposizione, che però andò ad Agostino Depretis. Con la caduta della destra ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] rendeva gradito ai dissidenti della Sinistra, guidati nel Mezzogiorno continentale dalla mano potente e spregiudicata di GiovanniNicotera. Nelle elezioni del 16 maggio 1880 - che segnarono nel Mezzogiorno un indebolimento dei deputati ministeriali a ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] . In quegli anni nacquero i figli Giuseppe (Corfù, 1828), Gaetana (Malta, 1829), che nel 1860 avrebbe sposato GiovanniNicotera, e Guglielmo (Malta, 1831).
Poerio dimorò a Bruxelles alcuni mesi, tentando invano di arruolarsi nel nuovo esercito belga ...
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