CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 5 marzo 1860, alla sua morte, il prozio materno conte Giovanni Codronchi Argeli (1782-1860) - personaggio di spicco nella vita di proibire ogni tipo di manifestazioni; avendo il Nicotera deciso altrimenti, provvide per una attenta repressione di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di Saint-Jorioz del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad Indicem; A. Capone, G. Nicotera e il "mito" di Sapri, Roma 1967, ad Indicem; L. Cassese, La ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Sicilia e della testa di ponte aragonese in Calabria e con Giovanni da Procida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio 1283 1297 propose a suo fratello un incontro a Ischia o a Nicotera, Federico lo rifiutò categoricamente, mentre il L. si pronunciò a ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di stima ricevuta a Roma in occasione della inaugurazione del monumento ai fratelli Enrico e Giovanni. Nel novembre 1883 il C., con Nicotera, Crispi, Zanardelli e Baccarini costituiva una corrente di opposizione intransigente (la "Pentarchia") per ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di lui la scelta come successore candidato del card. Giovanni.
A detta del Giovio, non poche furono le resistenze fu concesso il ricco arcivescovato di Monreale. Aveva ottenuto i vescovati di Nicotera dal 30 ott. 1528 fino al 5 dic. 1530, di Aversa ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] di opposizione spinse il B. ad aderire, nell'80, a quel raggruppamento politico di cui facevano parte Crispi, Zanardelli, Nicotera, Varé e Grimaldi, noto come il gruppo della Sinistra dissidente, e con essi firmò il manifesto elettorale per le ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] sarcastica al Bottero firmata "NN" (27 dicembre) il Nicotera, il Mancini e quel "cannibale di un Depretis", responsabili sulla condotta dei prefetti C. e Corte, Torino 1884; Le carte di Giovanni Lanza, V, Torino 1937, pp. 137, 154, 158 s., 171, ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Gasparri in piazza d’Armi, 1911-13; palazzina Allegri in via Nicotera, 1913-19) e negli immobili per appartamenti signorili (casa Garbugli in all’intervento della Santa Sede e del cardinale Giovanni Battista Montini, trovò ospitalità in casa dell’ ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] luogo a seri incidenti. Il ministro dell'Interno G. Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi Cattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] esempio, all'anno 1130 ricorda che fu ferito Giovanni "Iocularius", aggiungendo che egli visse poi molti Di F. Beneventano e della sua cronaca, in Studi di letteratura latina medievale, Nicotera 1931, pp. 179-230; E. Gervasio, F. Beneventano e la sua ...
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