FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] celeste al giungervi della sant'anima del proto martire Giovanni Nepomuceno, su libretto di M. Fiocco, eseguito contrappunto e fuga nell'istituto filarmonico di Venezia, ove furono suoi allievi A. Pacini, A. Scapolo, A. Zifra, A. Rota, G.B. Botti e ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Agostino Dati, Antonio Pacini, Antonio Pessina, Porcelio Pandoni. Fra i concittadini, certo morì prima del 1465, quando i figli Francesco e Giovanni dichiararono al fisco i 50 fiorini destinati dal padre alla propria ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] omonima chiesa fiorentina, ma da una copia eseguita da Santi Pacini per compiacere Luisa di Francia, carmelitana scalza.
Nel 1785 .
Nel 1794 uscì la serie con La vita di s. Giovanni Battista e le quattro principali Virtù dipinte afresco da Andrea Del ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] ne LaGioconda di A. Ponchielli. Nel 1939 si esibì al teatro del Popolo di Catania ancora ne La bohème e in Saffo di G. Pacini, accanto a Pia Tassinari. L'anno seguente, al teatro dell'Opera di Roma, fu Jack Rance ne La fanciulla delWest di Puccini ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] di Roma nella Vestale di S. Mercadante, Saffo di G. Pacini, Rigoletto, I promessi sposi di A. Traventi (prima rappr., (ildottore), Rigoletto, Il barbiere di Siviglia (Figaro), Don Giovanni di W.A. Mozart, Lucrezia Borgia (ilduca Alfonso), Il ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] cinque supremi sindicatori che dovevano giudicare il dogato di Giovanni Battista Lercari.
L'inserimento del L. e del aristocratica (1528-1797), I, Genova 1992, pp. 25-27; A. Pacini, La Genova di Andrea Doria nell'Impero di Carlo V, Firenze 1999, ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] dalle opere di loro proprietà, come Saffo e Malvina di Scozia di G. Pacini, la cui vendita fu promossa con il sistema dell'associazione.
Oltre a cìò, Giovanni e Giuseppe continuarono a noleggiare le partiture in loro possesso ai teatri della penisola ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] I venne ricollocata in via Dusmet e le altre due nella villetta Pacini. A Catania, nel castello Ursino, resta di Antonio anche la statua le opere di soggetto sacro, come la statua di S. Giovanni Crisostomo, in S. Francesco di Paola, il grande gruppo ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] poi unanimi consensi quale Donna Anna nel Don Giovanni, tanto da procurarsi fama di ottima interprete mozartiana Morlacchi, interpretò con ottimo esito il Barone di Dolsheim di G. Pacini (23 sett. 1818), opera scritta espressamente per lei (come gran ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] convento della Calza con le Storie del b. Giovanni Colombini, assai ridipinte. Nel 1765 eseguì ad C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Bocci Pacini - A.M. Maetzke, Firenze 1992, p. 275; U. Thieme - F. Becker ...
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