FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] a fargli condonare la pena le preghiere di Giovanni Giordano Orsini, genero del papa. Forte peraltro pp. 15, 69, 82 s., 318, 366, 409, 416, 530, 551; A. Pacini, I presupposti politici del "secolo dei genovesi". La riforma del 1528, ibid., n.s., XXX ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] Mozart (nel ruolo di Zerlina e Susanna, rispettivamente nelle opere Don Giovanni e Nozze di Figaro),Pavesi (Ser Marcantonio),D. Cimarosa (I dell'opera: si suppone comunque essere A. F. G. S. Pacini, il quale fu, dal 1804 circa, maestro di canto di ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] Fenice di Venezia, dopo aver cantato, nella stagione di carnevale, Gastone di Foix di G. Persiani, Alessandro nell'Indie del Pacini e I Saraceni in Sicilia del Morlacchi. Soltanto nel 1830, trovandosi a Vienna, accettò di dare un concerto alla Sala ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] finché il 19 maggio 1697 il generale dell'Ordine, A. Pacini, lo nominò maestro di teologia. L'attività di predicatore fu Mabillon scritta dal Ruinart, La vita del padre D. Giovanni Mabillone, monaco benedettino della Congregazione di S. Mauro e ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] dei veliti toscani, coadiuvato dai fratelli Gioacchino e Giovanni Bimboni. Compose, inoltre, vari inni, marce e eseguì dei pezzi a parte, oltre al concerto scritto da G. Pacini e quelli in convegni privati a Parigi nel novembre 1856, accolti con ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] nel 1822 al Teatro municipale di Piacenza in opere di G. Pacini (La sposa fedele e Il barone di Dolsheim) e di S ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni, in cui sostenne i ruoli di Donna Anna e di Zerlina), ...
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LERCARI (Lercaro), Angelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova intorno al 1500.
È problematica l'identificazione di due coetanei omonimi, nati entrambi nel 1500 circa e ascritti [...] rendita in questione, goduta prima dal fratello del L., Giovanni Battista, morto a Genova nel 1573, poi dai suoi della Società ligure di storia patria, LXIII (1934), p. 160; A. Pacini, La Genova di Andrea Doria nell'Impero di Carlo V, Firenze 1999, ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] (Firenze, Teatro La Pergola, quaresima 1828), e ancora del Don Giovanni di Mozart (Milano, Teatro alla Scala, 13 marzo 1813), di cui Regio, 1814), del Vallace,o l'eroe scozzese di G. Pacini (Milano, Teatro alla Scala, 22 genn. 1820), della prima ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] , con Amalia Brambilla e G. Storti. Il 15 genn. 1829 apparve, sempre al Comunale di Trieste, ne La schiava di Bagdad di G. Pacini, con la Brambilla e G. Corbetta.
Il teatro della Canobbiana di Milano lo scritturò per la stagione del 1831, che lo vide ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] del concilio di Pisa gli fu tolto il vescovato, ma lo riebbe da Giovanni XXIII, che lo consacrò il 30 genn. 1413. Martino V ed Eugenio sua sede la capuana Accademia dei Rotti, e Antonio Pacini gli dedicò la sua traduzione latina delle Vite degli ...
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