CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] con gli amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze una pp. 19 s.; C. Marsan, G. C. (catal.), Borgo San Lorenzo 1971 (con bibl.); P. Pacini, G. C., in Le Arti, 1971, n. 11, p. 32; L. Ginori Lisci, Palazzi di ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Morgiani, ad istanza di Pietro Pacini, 1496"). Dal volgare invece tradusse della Mirandola, Milano 1936, pp. 18. 27, 31, 34, 86, 89, 99, 104, 136; E. Garin, Giovanni Pico della Mirandola,Firenze 1937, pp. 4, 6, 14, 17, 18, 29, 30, 41, 48, 50, 51 ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] lato il fatto che nel 1470-71 il F. divenne precettore di Giovanni Colonna, figlio di Antonio, e dall'altro il contenuto del breve manoscritto 1190 della Riccardiana di Firenze, trascritto da Pietro Pacini da Pescia, si apprende risalire al 1469-70, " ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Il crociato in Egitto di G. Meyerbeer, Carlo di Borgogna di Pacini; Otello, Cenerentola e Barbiere diRossini, Norma di Bellini. A Torino di Rossini; Rosmunda fu ottima cantante: allieva di Giovanni Tadolini, comparve la prima volta sulle scene nel ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] 'amore dei classici. Trasferitasi la famiglia a Firenze nel 1850, prese a studiar filosofia presso il collegio di S. Giovanni Evangelista delle Scuole pie - correntemente detto di S. Giovannino -, dove studiava anche G. Carducci. Con questo il C. fu ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] , che lasciarono traccia nel suo spirito, dall'umanista Antonio Pacini.
Aveva dieci anni, quando il padre e gli zii un'azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano, dopc la strage di Sinigallia ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] fu assunto come apprendista presso la casa editrice di Giovanni Ricordi.
Il contratto stabiliva che a partire dal 1 P.A. Coppola, G. Donizetti, S. Mercadante, G. Pacini, L. Rossi, privilegiando particolarmente la forma della riduzione per pianoforte ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Laurenziano, XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio curata a Firenze, per Bernardo Zucchetta, da Bernardo Pacini con il titolo Motti et facetie del Piovano Arlotto ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] fronte del trionfo ottenuto da V. Maurel che incarnava don Giovanni.
C'è da tener presente, però, che lo scarso Milano, teatro alla Scala, 25 maggio 1895, con Adelina Stehle e G. Pacini, diretti sempre da R. Ferrari), Iris (Roma, teatro Costanzi, 22 ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] poi assistito al trionfo della predicazione del domenicano Giovanni da Vicenza, che aveva dato luogo a 352; G. G. Meersseman, I disciplinati nel Duecento, in G. P. Pacini, Ordo fraternitatis. Confraternite e pietà dei laici nel Medioevo, I, Roma 1977 ...
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