UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] -74), Danimarca (1775-78) e Russia: al servizio di Caterina II (1780-89), cantò in opere di Domenico Cimarosa e GiovanniPaisiello (Mooser, 1951, pp. 402 s.). Scarse le notizie biografiche: l’8 ottobre 1759 si unì in matrimonio con la bolognese ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] . 11 s.). Entrò così in rapporti con Domenico Cimarosa, Gianfrancesco Di Majo, Pietro Alessandro Guglielmi, Gennaro Manna, GiovanniPaisiello, Niccolò Piccinni, Niccolò Sabatini e Antonio Sacchini (ivi, p. 60). Fu in particolare amicizia con Niccolò ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] a sostituire a Parigi (Mongrédien, 2008, V, pp. 254, 264).
Nel 1823 cantò Elisa e Claudio di Saverio Mercadante, Nina o La pazza per amore di GiovanniPaisiello ridotta a un atto, Elmiro nell’Otello rossiniano, e soprattutto il ruolo eponimo nel Don ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] il 1766, si produsse come prima buffa in intermezzi di Pasquale Anfossi, Niccolò Piccinni, Giuseppe Scolari, Antonio Sacchini e GiovanniPaisiello. Il 7 maggio 1766 esordì nell’opera seria con il Sesostri (musica di Pietro Alessandro Guglielmi) al S ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] , nell’autunno 1785, I due baroni di Rocca Azzurra di Domenico Cimarosa e Il barbiere di Siviglia di GiovanniPaisiello). Dovevano essersi conosciuti nei primissimi anni Ottanta, se nel 1791 gli stati d’anime di Pietrasanta attribuiscono undici ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] . Nello stesso 1764 il C. scrisse Fedeltà in amore per la musica di Giacomo Tritto. Successivamente scrisse per GiovanniPaisiello Zelmira, La Dardanè, Le astuzie amorose; per Nicolò Piccinni Li napoletani in America e per Domenico Cimarosa La finta ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] di poemetti tra cui l'Ercolano, stampato in parte nella strenna L'Iride, Napoli1839;delle Stanze per la morte di GiovanniPaisiello, Napoli 1816, pp. 61-70; Alcune lettere di G. De Bianchi marchese di Montrone al cavaliere Salvatore Betti, Roma 1846 ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] sopravvento: fu dapprima allievo di Giuseppe Jannacconi (dal 1811 maestro di cappella in S. Pietro), indi dell’anziano GiovanniPaisiello a Napoli.
Appunto a Napoli furono eseguite le primizie di Vaccai, in particolare la cantata Andromeda e il primo ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] Capua e Lo frate ’nnamorato di Giambattista Pergolesi (1952), I tre amanti di Cimarosa e Il duello di GiovanniPaisiello (1953), e L’idolo cinese di Paisiello (1955). Al San Carlo comparve per l’ultima volta nel 1960, Nemorino nell’Elisir d’amore. Fu ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] di cultura europea. Non soltanto i nostri musicisti (Niccolò Jommelli, Tommaso Traetta, Antonio Salieri, Baldassarre Galuppi, GiovanniPaisiello, Domenico Cimarosa), ma anche i nostri poeti per musica sono contesi dalle principali corti: da G.F ...
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