MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] 'orchestra dei Filarmonici nelle opere buffe di D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga e dello stesso Malagoli. Quando fu assunto a (1819); Credo a tre voci e orchestra; Inno di s. Giovanni a due voci e orchestra; Messa da requiem a quattro voci e ...
Leggi Tutto
BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] Farinelli, G. Nicolini, N. Zingarelli, G. Mosca e di G. Paisiello (Il barbiere di Siviglia), ma il primo grande successo gli arrise nell Teatro La Pergola, quaresima 1828), e ancora del Don Giovanni di Mozart (Milano, Teatro alla Scala, 13 marzo 1813 ...
Leggi Tutto
BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] felice interprete alla Scala, si ricordano La Molinara di Paisiello, Le cantatrici villane di V. Fioravanti, Elena del di celebri musicisti annotate e precedute dalle biografie di Pietro, Giovanni e Rosa Morandi a cui sono dirette, Milano 1892, p ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] primo, il 29 ottobre 1787, il ruolo di don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart.
Questa sua interpretazione gli valse la stima e dei musicisti e ruolo di Colloardo ne La Molinara di G. Paisiello, probabilmente da lui cantato dalla prima esecuzione a ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] del Nuovo Teatro Ducale), ricevendo il comp enso giornaliero di 15 lire modenesi; insieme con Giovanni Menabue mise in scena l'Alessandro nelle Indie di G. Paisiello (1773), con L. Bosellini l'Armida di M. Mortellari (1775) e con il Menabue ancora ...
Leggi Tutto
Sopranista (Montolmo, Macerata, 1781 - Sambruson, Dolo, 1861). Debuttò nel 1796, divenendo rapidamente celebre in Italia e nel resto d'Europa come interprete di opere di Paisiello, Cimarosa, ecc. Ammirato [...] da Rossini, del quale interpretò in prima esecuzione Aureliano in Palmira (1813), è considerato l'ultimo grande evirato cantore ...
Leggi Tutto