SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] Ciuffolotti, Nicolò Bonanni); al teatro del Leone il ragazzo poté forse assistere a opere di Domenico Cimarosa, GiovanniPaisiello, Antonio Salieri. Grazie a finanziatori jesini e ai buoni uffici di Ciuffolotti, ‘napoletano’ per formazione, il 1 ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] De Gamerra, autore di libretti per musicisti della generazione di Wolfgang Amadé Mozart, Antonio Salieri e GiovanniPaisiello, non abbia preso ispirazione dall’edizione Gozzi delle Poesie drammatiche, in alcuni casi arrivando a saccheggiare interi ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] , sicuramente sue furono le scenografie per la Serva scaltra di Giuseppe Scarlatti e quelle per le Nozze disturbate di GiovanniPaisiello andate entrambe in scena a Padova per il teatro Obizzi nel 1766. Come i suoi predecessori, anche Gerolamo (III ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] scudi al mese per cinque anni, prima a Bologna (1793-96) con padre Stanislao Mattei, poi a Napoli con GiovanniPaisiello (1797-99): l’illustre maestro gli rilasciò un attestato il 19 marzo 1799 (copia a Bologna, Accademia filarmonica, Collezione ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] cantare, nell’aria della lezione, le variazioni della Malibran su Nel cor più non mi sento dalla Molinara di GiovanniPaisiello.
Soprattutto, dirime la questione circa il colore e l’estensione della sua voce a partire da quel periodo la riscrittura ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] prima in opere di repertorio (Le cantatrici villane di Valentino Fioravanti e La molinara ossia L’amor contrastato di GiovanniPaisiello), poi nuove, quali I filosofi al cimento di Ercole Paganini (libretto di Angelo Anelli), La contadina bizzarra di ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di Petrosellini fu più regolare, anche se interamente limitata alle produzioni del Valle: Le due contesse per GiovanniPaisiello (3 gennaio 1776), Il ritorno di Don Calandrino per Domenico Cimarosa (carnevale 1778, dedicato alla duchessa Caterina ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] cognomi). Con l’Orfeo ed Euridice di Ferdinando Bertoni, il Giulio Sabino di Giuseppe Sarti e L’olimpiade di GiovanniPaisiello, Rinaldo fu tra le pochissime opere italiane stampate in partitura nel XVIII secolo, in questo caso per iniziativa degli ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] l’amministrazione francese del Regno di Napoli diede inizio alla riforma delle istituzioni musicali: Fedele Fenaroli, GiovanniPaisiello e Tritto furono nominati direttori del nuovo conservatorio, e i conservatori preesistenti furono unificati (dal ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] armonica, orchestrazione ‘piena’, generoso ricorso agli assoli strumentali: Nasolini si rivela non indegno collega di Cimarosa, GiovanniPaisiello e Nicola Antonio Zingarelli. Forse al compositore il complimento più calzante è stato fatto da un ...
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