NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] : volume Grida di venditori napoletani, 1968) e la revisione di opere buffe di Domenico Cimarosa, Niccolò Piccinni e GiovanniPaisiello.
Il legame con la città d’origine rimase strettissimo anche quando, dopo aver avuto un incarico d’insegnamento ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] pp. 96, 98, 406; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, Busto Arsizio 1978, III, pp. 1512 s.; M.F. Robinson, GiovanniPaisiello: a thematic catalogue of his works, I, Stuyvesant, NY, 1991, pp. 474-479; R.L. Weaver - N.W. Weaver, A Chronology ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] (10 apr. 1912); Il "Parsifal" in Italia (16 genn. 1914); Arte e Patria: L'Accademia Filarmonica Romana (16 ag. 1915); GiovanniPaisiello (10 ag. 1916); Claudio Debussy:22 ag.1862-26 marzo 1918 (16 maggio 1918); Debora e Jaele. Dramma di I. Pizzetti ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10-12);nel 1916: La grandezza vera di GiovanniPaisiello (nn- 3-6), Gaspare Spontini e il Ferdinando Cortez (nn. 9-12).
Nel 1912, nella collana "Profili" dell'editore ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] un'altra convenzione grafica, qual'era quella del modellato per linee m un senso prospettico, l'A. incise un ritratto di GiovanniPaisiello, da E. Vigée Le Brun, ed alcuni paesaggi suoi ed altrui. È inesatto dire ch'ebbe a maestro d'incisione Giorgio ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] presto nota attraverso le versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu la gli operisti F. Araja, B. Galuppi, T. Traetta, G. Paisiello, G. Sarti (direttore della Cappella Imperiale), D. Cimarosa (direttore dell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa Siricio a G.B. Pergolesi, da B. Galuppi a G. Paisiello. Anche nel secolo successivo Roma fu un punto di riferimento per ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] di peste del 1348 e i numerosi errori commessi da Giovanni il Buono, caduto prigioniero degli Inglesi durante la guerra dei favorì anch’egli l’opera italiana, chiamando P.G. Paisiello e incoraggiando G. Spontini a scrivere il Fernando Cortez. ...
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Librettista (Martellago, Treviso, 1735 - Venezia 1815); per D. Cimarosa scrisse i libretti del Matrimonio segreto e dei Due supposti conti, per P. Anfossi i libretti della Forza delle donne e dell'Avaro, [...] per G. Paisiello i libretti dei Visionari e del Fanatico in berlina. ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] venne pure affidata la direzione del teatro d'opera di S. Giovanni Grisostomo.
Ma l'anno 1738 fu più importante nella vita maestri che nel sec. XVIII musicarono quei libretti, fra cui Paisiello e Traetta, Mozart e Haydn, Salieri e Sacchini, Cocchi e ...
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