DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo con le musiche di Paisiello e nell'interpretazione del celebre tenore Giacomo David. Ma l'opera fu osteggiata e criticata e solo l'intervento del ministro ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] la Nina, o sia La pazza per amore di G. Paisiello, ottenendovi uno straordinario successo. Fino al 1815 eseguì opere serie, di Rossini; Rosmunda fu ottima cantante: allieva di Giovanni Tadolini, comparve la prima volta sulle scene nel Parrucchiere ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di S. Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S. Giovanni Bosco e Domenico Savio con un fanciullo (1936) e i monumenti funerari dei Tra le ultime opere del C. è il Monumento a Paisiello sul lungomare di Taranto (1959).
Senza figli e senza ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , 1989), Nina o sia La pazza per amore di Paisiello (Ruggero Cappuccio, 1999) ed Europa riconosciuta di Salieri (Luca di A. Ziino, Firenze 1991, pp. 197-218; Riflessioni sul “Don Giovanni” di Mozart, in Intorno a Massimo Mila, a cura di T. Pecker ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] B. Galuppi (1765-1768), T. Traetta (1768-1775), G. Paisiello (1776-1774), D. Cimarosa (1787-1791), avevano mantenuto intatte, sulle , e ricostruì il Bol'šoj dopo l'incendio del 1853; Giovanni (1805-1861)ebbe le cariche di direttore del coro dell'Opera ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Aldermann da N. Dance), la Frascatana per l'opera di Paisiello. Ma è nel ritratto specialmente che il B., dopo l' dell'acquaforte e del bulino, L'imbarco per il Brasile di Giovanni VII Principe Reggente del Portogallo, la cui protezione e quella di ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] di Musica, avendo come interlocutori Giacomo Orefice e Giovanni Tebaldini: il L. sostenne il più intransigente trascritte, di autori del Settecento napoletano come F. Durante, G. Paisiello, G.B. Pergolesi, N. Porpora.
Nel 1941 fece parte ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] zarina Anna Ioannovna il 17 ott. 1740 e giurata fedeltà al piccolo zar Giovanni VI, l'A. chiese ed ottenne il permesso di recarsi in Italia ), forse sulla base delle osservazioni di G. Paisiello fatte ad Agostino Gervasi su alcuni musicisti napoletani ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] La vera costanza di Anfossi e Le astuzie amorose di G. Paisiello; grandi successi ottenne sempre a Milano, al teatro alla Scala compare tra gli iscritti a Milano nella loggia massonica di S. Giovanni (cfr. Maccapani, p. 25).
Nel 1788, con il Giulio ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] scrisse un'ode per l'interpretazione dell'A. nel ruolo di Arsace. Un altro trionfo dell'A. fu Il Pirro di G. Paisiello al teatro della Pergola di Firenze nell'autunno 1791e al teatro Rangoni di Modena il 30 nov. 1792. In quest'ultima rappresentazione ...
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