Commediografo (Napoli 1721 - ivi 1807). Direttore degli spettacoli di corte, poi revisore di tutte le opere teatrali. È il più noto e il maggior librettista dell'opera buffa napoletana. Ricordiamo: L'apparenza [...] e il capolavoro del genere, il Socrate immaginario (1a rappr. 1775), scritto in collaborazione con F. Galiani (musica di Paisiello), in cui è messo in burla il grecista Saverio Mattei, raffigurato nel personaggio di don Tammaro, invasato del filosofo ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] organizzata dal Rosenberg. Per sollecitazione ancora una volta di Paisiello, il C. scrisse il Re Teodoro in Venezia, era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito ...
Leggi Tutto
CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] Haydn e Philip Anthony), nulla si sa del primogenito John (Giovanni), che, rilevata nel 1779 l'azienda editoriale del padre, Nel cor più non mi sento" da La bella Molinara di G. Paisiello, oltre alle celebri variazioni di P. Rode.
Apparve per l'ultima ...
Leggi Tutto
MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] , Le nozze campestri di G. Nicolini e I zingari in fiera di Paisiello, e al S. Benedetto di Venezia, ove si trattenne fino al seguente la principessa Isabella di Borbone Parma, accanto a Giovanni Manzuoli e Caterina Gabrielli. Il 6 maggio 1761 ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] duchessa (seguito da Sancio Pansa governatore dell’isola Barattaria), che influenzò il Don Chisciotte della Mancia di Giovanni Battista Lorenzi per Paisiello (1769; cfr. Natali, 1973, p. 829; Fido, 2000, p. 247) e fu a lungo pubblicato erroneamente ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] che utilizzò un soggetto musicato quarantasei anni prima da G. Paisiello, la Nina pazza per amore. L'opera, un Lisbona per rappresentarvi le sue opere più recenti, compose l'opera seria Giovanna I, regina di Napoli (libretto di A. Pendola, teatro S. ...
Leggi Tutto
LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Carignano di Torino, in opere di G. Astarita e G. Paisiello (L'innocente fortunata), in seguito a Firenze (Cocomero, primavera 1774 viene spesso citato il famoso baritono Luigi Bassi, primo Don Giovanni a Praga nell'omonima opera di Mozart (1787); in ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] L'amore contrastato o sia La molinara di G. Paisiello (Luigino), in Enea nel Lazio di autore ignoto 173 (per Luigi); pp. 100, 103-105 (per Antonio); pp. 104 s. (per Giovanni Battista); p. 100 (per Sofia Ducloître); G. Dell'Ira, I teatri di Pisa (1773- ...
Leggi Tutto
PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] la Buona figliuola – non toccò mai i livelli di un Paisiello; la corte di Dresda si stagliò per una pressoché sistematica compositore abitava in affitto con la famiglia in un appartamento di Giovanni d’Alesio sito davanti al teatro di S. Carlo. Oltre ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] , di P.A. Skokov (4 nov. 1788), Catone in Utica di Paisiello (5 febbr. 1789). Nella primavera del 1789 riapparve in Enea e Lavinia, , Storia del belcanto, Firenze 1986, p. 112; E. De Giovanni, Studi di musicologia piacentina, Piacenza s.d., p. 43 s.; ...
Leggi Tutto