La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] nel 1261, con l'imperatore Michele VIII Paleologo, fu un grave scacco per i Veneziani: testamento di Matteo il Vecchio steso nel 1310: è pubblicato, a cura di Giovanni Orlandini, in Marco Polo e la sua famiglia, "Archivio Veneto-Tridentino" 9, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dell'Anno santo del 1575 nell'area circostante la basilica di S. Giovanni in Laterano: l'erezione, su progetto di G. del Duca, , fra i quali figurava il domenicano G. Massilara, detto Paleologo, destinato a salire sul patibolo due anni più tardi.
Due ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] tra i pochi codici 'scientifici' riportati dall'Aurispa in Italia nel 1423, quando vi ritornò al seguito dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo alla fine del suo secondo viaggio in Grecia. Su un totale di 238 volumi, l'umanista ci dà soltanto una ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dal volto di Cristo su un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia stato donato da Giovanni V Paleologo (1341-1391) al suo capitano genovese Leonardo Montaldo. La cornice d'argento dorato che lo circonda presenta scene relative ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] di un prestito di 20.000 ducati, di cui veniva immediatamente versata una prima rata di 5.000 ducati, l'imperatore Giovanni V Paleologo cedeva al doge ed al comune di Venezia l'isola di Tenedo, che in ogni caso sarebbe rimasta in possesso della ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] l’autrice per il suo ritratto di Costantino Paleologo nel quale ella ravvisava Napoleone stesso. In v. Scienza medica e giacobinismo in Italia. L’impresa politico-culturale di Giovanni Rasori (1796-1799), a cura di Giorgio Cosmacini, Milano 1982, pp ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] . È un capriccio che offre un’immagine allegorica del sultano, parzialmente ispirata al ritratto del basileus Giovanni VIII Paleologo, quale è raffigurato nella celebre medaglia di Pisanello realizzata in occasione del concilio di Ferrara-Firenze del ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] Byzantium III, cit., pp. 79-86.
25 Tra gli scritti di Giovanni Cinnamo, XI secolo, troviamo detto che le reliquie di Procopio erano conservate 183. Il padre di Andronico II, Michele VIII Paleologo, fu il primo ad attribuirsi ufficialmente il titolo di ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] sul lago Copais (metà sec. 12°) - arriva in età paleologa fino agli Haghioi Theodoroi di Mistrà (1290-1295).
Nell'ambizioso Trikkala, volute rispettivamente da Michele II (1231-1271) e Giovanni Ducas (1283), hanno in comune una struttura a tre navate ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] il fulcro degli interessi di Venezia in Terrasanta resta però San Giovanni d'Acri, il cui bailo prende sotto la propria tutela susseguente alleanza fra i Genovesi e Michele VIII Paleologo consente ai Greci di riconquistare Costantinopoli.
In effetti ...
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