BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] , come ebbe poi a ricordargli in una lettera di congratulazioni per l'elezione a pontefice. Nel 1451 fu inviato da GiovanniPaleologo ai funerali di Amedeo VIII di Savoia e vi tenne un'orazione alla presenza del duca Ludovico di Savoia.
Nel 1455 ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] di contorni e scritte entro il cerchio), che coniò anche sul verso con figurazioni: dopo quella per GiovanniPaleologo, in occasione del Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo ...
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Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] metropolita di Tessalonica, occupò la sede dopo che la città fu conquistata da Giovanni Cantacuzeno (1350), per il quale egli parteggiava contro Giovanni V Paleologo. Autore di numerose opere (in parte inedite), alcune polemiche contro gli avversarî ...
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ZENO, Carlo
Guido Almagià
Ammiraglio, nato a Venezia nel 1334 (non si conoscono né il mese né il giorno), morto ivi l'8 marzo 1418. Seguì dapprima gli studî letterarî e giuridici nell'università di [...] viaggio a scopo commerciale a Costantinopoli e a Candia e nei suoi sette anni di assenza servì anche l'imperatore GiovanniPaleologo e diresse negoziati utili al suo paese, facendo ottenere a Venezia l'isola di Tenedo. Scoppiata la guerra di Chioggia ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] ricevere il massimo incremento quando nel 1439 si trasferì in Firenze il concilio ecumenico. Al seguito dell'imperatore GiovanniPaleologo, sfilò per le vie della città il corteggio dei sapienti che l'accompagnavano, tra i quali Giorgio Gemisto ...
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GIUSTINIANI (o Giustinian o Giustiniano o Zustinian), Leonardo
Manlio Torquato Dazzi
Uomo di stato, umanista e poeta, nato a Venezia forse nel 1388 dal senatore Bernardo e da Quirina Querini, morto [...] scuola del Crisolora e del Barzizza, certamente del Malpaghini e di Guarino, poté rivolgere in greco il discorso a GiovanniPaleologo (1423), tradusse alcune vite di Plutarco e compilò da Simone Metafraste una Vita b. Nicolai Myrensis episcopi. Le ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] 'Adriatico, proprio per non inimicarsi la Santa Sede.
Venezia dunque fornì navi e denaro per il viaggio in Italia di GiovanniPaleologo, che intendeva partecipare al concilio indetto da Eugenio IV a Ferrara (e spostato poi a Firenze), al fine di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] hanno separato, con lo scisma di Fozio, Costantinopoli dalla Chiesa romana. Al concilio di Ferrara e Firenze Eugenio IV e GiovanniPaleologo avevano messo fine dopo cinquecento anni allo scisma; il decreto d'unione era stato inviato in tutto il mondo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] favorito, Pisanello. Sembra che il F. possedesse un esemplare della medaglia di Pisanello dell'imperatore bizantino GiovanniPaleologo, o forse un disegno di quella, poiché egli la copiò nella realizzazione della testa dell'imperatore Costantino ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] baláscio che Marin Falier, allora in Oriente, aveva a sua volta ricevuto in pegno dall'imperatore di Costantinopoli, GiovanniPaleologo, per i 5.000 ducati prestatigli da Venezia.
Nuovi incarichi diplomatici in funzione antigenovese portarono il D. a ...
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