Famiglia feudale bizantina che ha dato all'impero generali, uomini di stato, storici, imperatori. Pervenuti sul trono con Costantino X (1059-67), i D. vi rimasero anche col figlio di questo Michele VII [...] III Vatatze, imperatore di Nicea; Michele, che ebbe una parte importante nella guerra civile fra Giovanni V Paleologo e Giovanni VI Cantacuzeno (1341-55); lo storico Dùcas, del sec. 15º. Per Giorgio e Costantino Dùcas gospodari di Moldavia, v ...
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Sultano ottomano (1359-1403), figlio di Murād I. Successe al padre, in età di trent'anni, sul campo di battaglia di Kossovo, e riprese la vigorosa spinta conquistatrice, in Europa e in Asia, che gli valse [...] Serbia, occupò Salonicco, e costrinse a tributo re Stefano Dušan e lo stesso imperatore bizantino (dapprima Giovanni VII, poi Manuele II Paleologo). In Anatolia gli emirati di Aydin, Sarukhān e Menteshe furono annessi ai dominî ottomani. La lega di ...
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Diplomatico e storico bizantino (n. Costantinopoli 1217 - m. 1282). Da Teodoro II Lascaris, già suo alunno, ebbe importanti incarichi, ma comandando la spedizione contro il despota d'Epiro Michele II Angelo, [...] fino alla restaurazione dell'impero a opera di Michele VIII Paleologo (1204 - 1261), può considerarsi la continuazione dell'opera , due opuscoli contro i Latini sulla processione dello Spirito Santo e l'orazione funebre di Giovanni Duca Vatatze. ...
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Figlio illegittimo (m. 1271) di Michele I, fu spodestato nel 1215, alla morte del padre, dallo zio Teodoro, ma riuscì a recuperare il trono nel 1236. Ampliò il despotato con territorî della Tessaglia e [...] impadronendosi di Corfù, ma fu vinto da Giovanni III Vatatze nel tentativo di conquistare Tessalonica. Sconfitto di nuovo a Pelagonia nel 1259 da Michele VIII Paleologo, perdette i territorî conquistati in Macedonia, ma conservò l'Epiro. M. stabilì ...
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Grande famiglia feudale bizantina, il cui primo esponente di rilievo, Teodoro, dopo la IV crociata fondò l'impero di Nicea (1204). Morendo (1222) lasciò il trono al genero Giovanni Ducas Vatatze (1222-1254) [...] che prese il nome di L., trasmettendolo al figlio Teodoro II (1254-1258), cui successe Giovanni IV (1258-1261); con questo, ucciso da Michele VIII Paleologo, si estinse la discendenza imperiale dei Lascaris. Il loro nome fu portato anche da numerosi ...
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Scrittore e teologo bizantino (n. Costantinopoli 1405 circa - m. nel monastero di Prodromo dopo il 1472), fu per tre volte patriarca di Costantinopoli fra il 1454 e il 1465 sotto il nome di Gennadio II; [...] seguì Giovanni VIII Paleologo al Concilio di Firenze dove sostenne l'unione con Roma, ma dal 1444 in poi divenne nemico della chiesa cattolica. Grazie a lui e alla sua posizione presso Maometto II la chiesa ortodossa greca non subì persecuzioni dai ...
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Figlio (m. Adrianopoli 1471) di Manuele II Paleologo, divenne despota nel 1449 e prese parte, insieme al fratello, l'imperatore Giovanni VIII, al Concilio di Firenze, schierandosi contro l'unione della [...] Chiesa greca con la Chiesa cattolica. Assalito da Maometto II (1460), gli cedette lo stato dandogli anche in moglie la propria figlia. Ebbe in cambio le isole di Chio e Lemno, ma poi, caduto in disgrazia, ...
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Storico bizantino del sec. 15º, discendente dalla famiglia imperiale dei Dùcas. Scrisse una cronaca del periodo compreso tra l'avvento al trono di Giovanni V Paleologo (1341) e la conquista turca di Lesbo [...] (1462). L'opera del D., che fu testimone oculare di parte della storia che narra, ha una notevole vivacità e incisività di esposizione e non manca di acute valutazioni di quegli avvenimenti ...
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Teologo bizantino (n. Costantinopoli - m. dopo il 1453). Accompagnò Giovanni VIII Paleologo al concilio di Ferrara e Firenze e a malincuore sottoscrisse il patto di unione, di cui poi fu sempre avversario [...] insieme con il fratello Marco. Scrisse numerose opere polemiche e descrizioni di Trebisonda, Imbro, Corinto, ecc ...
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Figlio (n. 1348 - m. 1425) secondogenito di Giovanni V, successe al padre nel 1391. Nel 1400 si recò in Occidente per sollecitare soccorso contro i Turchi, ma senza successo, data la concomitanza in Europa [...] . Ma, attaccata nel 1422 da Murad II, la città poté salvarsi grazie alle sue formidabili fortificazioni e alla sottomissione di M. (1424), che pagò un grosso tributo. M. si ritirò quindi in un convento, abdicando a favore del figlio Giovanni VIII. ...
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