INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] , per trattare fra l'altro la questione del matrimonio di Giovanna I di Navarra col secondo figlio del re. La nomina con la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra Michele VIII Paleologo e Carlo d'Angiò, I. V mostrò di subire l'influenza ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Cavallini in S. Maria in Trastevere a Roma e ispirata alla pittura paleologa tardoduecentesca - con i pani per rifocillare Anna, come negli affreschi del 1365-1371 ca. di Giovanni da Milano per la cappella Rinuccini nella chiesa di Santa Croce a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dell'Anno santo del 1575 nell'area circostante la basilica di S. Giovanni in Laterano: l'erezione, su progetto di G. del Duca, , fra i quali figurava il domenicano G. Massilara, detto Paleologo, destinato a salire sul patibolo due anni più tardi.
Due ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. L'erezione, su progetto di Giacomo Del Duca, di 1583, fra i quali era il domenicano Giacomo Massilara (Paleologo), destinato a salire sul patibolo due anni più tardi.
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] loro opere, anche i calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, che metteva fine alle dispute di Costantino, sostenuto da altri autori ancora dopo Paleologo (per esempio dall’antitrinitario Johann Sommer nella sua ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , nominalmente col fratello Ferrante e la cognata Margherita Paleologo, ma di fatto addossandosene quasi per intero la il caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. coinvolse ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] . 1367.
In quello stesso mese il B. assistette a fianco del papa al colloquio con gli ambasciatori greci, che l'imperatore Giovanni V Paleologo aveva inviato per le trattative di unione tra la Chiesa latina e la Chiesa greca, nella speranza che poi l ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] associato a scene di Feste liturgiche, come nei lezionari, per es. nei v. di Giovanni II (Roma, BAV, Urb. gr. 2) e nel Codex Ebnerianus (Oxford, scriptorium imperiale costantinopolitano di Michele VIII Paleologo (1259-1282). Nel codice riflettono ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] . Quanto al conte di Savoia, rendendosi autonomo dal papa, riconquistò Gallipoli e liberò dai Bulgari il suo parente Giovanni V Paleologo, imperatore di Costantinopoli (1369). Il progetto di unione delle Chiese di Occidente e di Oriente era stato ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] di Russia Fozio, ricamato a Bisanzio all'inizio del sec. 15° e offerto allo stesso Fozio dal futuro imperatore Giovanni VIII Paleologo, nel 1414 (Mosca, Cremlino, Oruzĕjnaja palata). La decorazione, a ricamo con l'impiego di perle, comprende il ciclo ...
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