PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] composto e ornato da Agostino de Fondutis da Padova e da Giovanni Batagio da Lodi (1484). Oltre al bel portale marmoreo e alle un Cristo alla colonna di Antonello da Messina e un Gesù che scaccia i mercanti dal tempio di Gian Paolo Pannini.
Piacenza ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Colonna, convento S. Nicola Greco. Teramo: Cattedrale (l'opera di 'ripristino' di A. Riccoboni del 1932-35 è continuata dalla Sovraintendenza nel 1969), S. Getulio. Campli: palazzo comunale, S. Giovanni SS. Pietro e Paolo (interno ricostruito nel ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] da Gubbio fu chiamato nel 1140 quel maestro Giovanni che diresse i lavori della nuova chiesa di tre navate, divise da piloni, non da colonne come a Spoleto, con i soliti arconi, sui Perugia e del Valentino. Solo Paolo III Farnese, riducendo sotto l ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] , quanto nel palazzo Michieli dalle Colonne a Venezia, entrambi ora di proprietà Riccoboni di Rovigo; il Procuratore Giovanni Querini a Venezia), c'è paragoni nel campo dell'affresco, nemmeno in Paolo Veronese. Una tale gloria pittorica non teme ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] San Pietro (1628). Fatto cavaliere da Paolo V; più volte principe dell'Accademia provarcisi. I primi accenni son già nell'affresco di San Giovanni in Laterano (1600), che è il solo a far redazione della dedica al cardinal Colonna, e dell'Avviso al ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] , pesci. Di tipo uguale è l'ambone dei Ss. Giovanni e Paolo ove però l'esecuzione più rozza delle sculture denuncia un'età di tessere musive. Pulpiti romanici, a forma di palco su colonne con una scala d'accesso e adorni d'insigni sculture laterali, ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di architrave con iscrizione troverà che da questo tipo si sono evoluti i ciborî gotici di S. Paolo fuori le Mura, di S. Maria in Cosmedin e S. Cecilia in ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] forze, dovette chiudersi in Marsciano. Giovanni XXIII lo mise allora a capo tradimento un nemico subdolo e potente, Paolo Orsini (5 agosto 1416); fiacca cadavere dello scomunicato fu inviato da Ludovico Colonna al pontefice e sepolto presso S. Lorenzo ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] Morone, del vescovo G. M. Giberti e di Vittoria Colonna, non cessò di propugnare come mezzi per tenere unita la . Da aggiungere: A. Ronchini, Lettere del card. I. S. e di Paolo S. suo nipote, Modena 1872; C. Malagola, Una lettera inedita del Bembo ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] a Cracovia, consegnata allo sposo da Prospero Colonna, acclamata, a dire del Sarnicio, da sepolcri dei re polacchi; Bartolomeo Berecci e Giovanni Cini quel gioiello che è la cappella di Barbona e il romano Paolo Dominici costrussero begli edifici in ...
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film-documento
(film documento), loc. s.le m. Film che illustra avvenimenti o personaggi, basandosi su una documentazione cinemetografica. ◆ [Bob] Dylan si è finalmente smollato e ha concesso la sua penna e perfino la sua faccia per la rievocazione...