Musicista, nato a Bologna il 16 giugno 1637, mortovi il 28 novembre 1695. Suo padre, parente del famoso Zarlino, era costruttore di organi. C. apprese in patria l'arte dell'organo dal Filippuzzi, ma si [...] con uno e due organi, op. 5, Bologna 1684; Messe, Salmi e Responsori per li defunti, a otto voci, op. 6, Bologna 1685. I suoi numerosi oratorî e altri componimenti d'argomento sacro sono tuttora inediti (in gran parte negli archivî di Bologna e nelle ...
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Nato a Castelfiorentino nel 1658, morto a Firenze nel 1726. Fu pubblico professore di medicina pratica nell'ospedale fiorentino di S. Maria Nuova e crebbe tanto in fama che nel 1722 fu chiamato a Torino [...] quali attaccò briga. Il primo fu il medico granducale Giovanni Andrea Moniglia, del quale il Bertini si attirò l'ira argutissima Giampagolaggine. Ebbe una terza contesa col medico GiovanniPaolo Ferrari. Scrisse anche un capitolo sopra varie specie ...
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Miniatore. Lavorò a Ferrara verso la metà del Quattrocento, ed ebbe parte principalissima nella decorazione della magnifica Bibbia in due volumi di Borso d'Este (v. bibbia, IV, pag. 924). I documenti indicano [...] con precisione quanto spetta al De R. in quel lavoro, e permettono di definire il suo stile, pregevole certo, ma lontano dal raggiungere le qualità di Taddeo Crivelli, che gli fu collaboratore. Varî altri ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] F.-X. de Merode costruisce la caserma del Macao e un quartiere residenziale presso Termini. Sorgono i primi ponti di ferro: a S. Paolo, a S. Giovanni dei Fiorentini, a Ripetta.
Il 30 settembre 1870 viene costituita la prima commissione di architetti ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] poté uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 marzo). M. si ritirò nel attraverso l'amicizia di due fautori medicei come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, compose forse un trattato ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , ritrovò slancio combattendo i Bizantini e i Saraceni, che nel 1004 parte (S. Giovanni Evangelista, 1302) di Cimabue; pergamo di Giovanni Pisano (1302-10 ° sec.: S. Agata (12° sec., Diotisalvi); S. Paolo a Ripa d’Arno (12°-13° sec.); S. Francesco ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] tracollo dopo l’annessione agli Stati medicei e non riuscì a superare i 20.000 ab. fino al 1840 circa, per poi crescere gradatamente sec. Taddeo di Bartolo, Sassetta, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo; più complessa la figura di F. di Giorgio Martini ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] (1198). Da Innocenzo III in poi, i rapporti tra P. e Roma si fecero Piazza (1278 ca.), di Nicola e Giovanni Pisano, termine dell’acquedotto medievale. Nel vicino Pietro (1475). Della Rocca Paolina, eretta per Paolo III da A. da Sangallo il Giovane ( ...
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Scrittore italiano (Pachino 1907 - Torino 1954). Nei suoi racconti e romanzi migliori (Don Giovanni in Sicilia, 1941; Il vecchio con gli stivali, 1945; Il bell'Antonio, 1949; Paolo il caldo, post., 1955), [...] dei quali ha avuto particolare successo, sulle scene, La governante, saggi di costume, fra ironici e polemici (I piaceri, 1943; I fascisti invecchiano, 1946; Ritorno alla censura, 1952, ecc.), e pagine di diario caustiche e insieme delicate (raccolte ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] nelle sue mani di Sicilia e Impero nella speranza che Federico si ponesse a capo della crociata. Cercò di comporre la lotta tra i Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la cauzione di O. III, che però non ebbe effetto. Fu autore di un Ordo ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...