Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] tracollo dopo l’annessione agli Stati medicei e non riuscì a superare i 20.000 ab. fino al 1840 circa, per poi crescere gradatamente sec. Taddeo di Bartolo, Sassetta, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo; più complessa la figura di F. di Giorgio Martini ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] (1198). Da Innocenzo III in poi, i rapporti tra P. e Roma si fecero Piazza (1278 ca.), di Nicola e Giovanni Pisano, termine dell’acquedotto medievale. Nel vicino Pietro (1475). Della Rocca Paolina, eretta per Paolo III da A. da Sangallo il Giovane ( ...
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Scrittore italiano (Pachino 1907 - Torino 1954). Nei suoi racconti e romanzi migliori (Don Giovanni in Sicilia, 1941; Il vecchio con gli stivali, 1945; Il bell'Antonio, 1949; Paolo il caldo, post., 1955), [...] dei quali ha avuto particolare successo, sulle scene, La governante, saggi di costume, fra ironici e polemici (I piaceri, 1943; I fascisti invecchiano, 1946; Ritorno alla censura, 1952, ecc.), e pagine di diario caustiche e insieme delicate (raccolte ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] nelle sue mani di Sicilia e Impero nella speranza che Federico si ponesse a capo della crociata. Cercò di comporre la lotta tra i Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la cauzione di O. III, che però non ebbe effetto. Fu autore di un Ordo ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] -morale della convivenza umana. I focolarini, in seguito alle aperture ecumeniche di Giovanni xxiii e del Concilio, periodo del Concilio Vaticano ii e solo nel 1968 Paolo vi approvava i "Principi generali" della nuova associazione che cambiava nome ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] teatro-ekklesiasterion, i, in Boll. Arte, 67 (1982), p. 1 ss.; A. Pontrandolfo, I Lucani, Milano 1982; Lo scavo di S. Giovanni di Ruoti ed Errico, Francesco Curia, Carlo Sellitto, Luca Giordano, Paolo De Matteis, oltre all'ampliamento del catalogo di ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] I lavori si svolsero in quattro periodi in cui furono elaborati e approvati 4 costituzioni, 9 decreti e 3 dichiarazioni. Il tema centrale e unificatore, espresso da Papa Giovanni capo formano un unico corpo, così i battezzati, "incorporati" a Cristo, ...
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La rete strutturale e organizzativa delle mafie. Capacità relazionale e ricerca del consenso. Capacità organizzativa e costruzione culturale-ideologica. Capacità imprenditoriale e uso della violenza. L’aspetto [...] i termini di prescrizione allora applicati, secondo il nuovo regime introdotto dalla citata l. 251/2005 (basato sul calcolo della pena edittale massima).
Il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo 648 ter.1 c.p.).
I patrimoni delle mafie e la gestione ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] con Waldrada continuarono, egli non osò mai ribellarsi apertamente a Niccolò I e riconobbe senza discussioni il principio dell'autorità pontificia. Così Niccolò riuscì a piegare Giovanni, arcivescovo di Ravenna che invano, per cercare aiuto contro il ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Pelster
Nacque a Novara o nei dintorni, ai principî del sec. XII. La simbolica leggenda medievale fece nascere dalla stessa madre gli autori dei tre più famosi testi teologici, [...] conoscenza della traduzione del De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno, compiuta da Burgundio da Pisa per incarico Paolo non sono posteriori al 1141: possono tuttavia contenere aggiunte.
Con i Libri Sententiarum, scritti verso il 1150, P. entra fra i ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...