FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] nel convento di S. Chiara di Massa e un fratello, Giovanni Agostino, vestì l'abito della Compagnia di Gesù, seguì una carriera dove venivano sepolti i confratelli della Compagnia dei Cinturati alla quale apparteneva. Il fratello Paolo il 1º marzo ...
Leggi Tutto
CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] incontro al cardinale Francesco Gonzaga, nominato legato dal papa Paolo II, per accompagnarlo da Siena alla sede bolognese, la vertenza insorta tra Florio della Nave e i canonici di S. Giovanni in Monte, protrattasi dall’ottobre al dicembre 1472 ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] sua prima moglie, aveva fatto un vantaggioso matrimonio sposando Paola Cavalcabò di Cremona. Da questa unione nacquero due figli, Giovanni Zaccaria e Girolamo.
Entrambi furono inviati dal padre a completare i loro studi a Bologna, ove il C. conseguì ...
Leggi Tutto
BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] stesso anno fu incluso nella commissione incaricata da Paolo IV di istruire il processo per ribellione contro , p. 44;J. Susta, Die römische Curie und das Konzil von Trient unter Pius IV, I, Wien 1904, p. 149; II, ibid. 1919, pp. 2, 128-129, 217-219 ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] ci è offerta da una convenzione stipulata nel 1530 fra i figli di Giovanni Zaccaria, ove il C. appare come l'amministratore del Bolognesi e rinnovare l'obbedienza del governo cittadino al nuovo pontefice Paolo III; il 21 aprile e il 2 giugno del 1547 ...
Leggi Tutto
BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] Gian Piero Carafa, allora vescovo di Chieti, più tardi papa Paolo IV. Egli denunciò il caso a Clemente VII con un funebre fu letta dal noto letterato veneziano Giovanni Battista Egnazio.
I risultati della sua lunga esperienza di canonista vennero ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] il tramite del conterraneo ed allievo Paolo Strata, una casa in contrada Padova nel 1534, ne ebbe otto figli, tra i quali Francesco, anch'egli dottore di leggi e docente .Giovanni di Verdara; il suo monumento sepolcrale, opera di Vincenzo e Giovanni ...
Leggi Tutto
COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] Malatesta. In una famosa lettera dei luglio 1411 a Giovanni Martinengo, luogotenente del Malatesta a Bergamo, egli, aveva Adda e ad isolare i Colleoni dai loro alleati guelfi. Qualche giorno più tardi il fratello del C., Paolo, fu catturato dal ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] cui rinunciò nel 1536 dopo essersi trasferito a Roma. Nel 1539, Paolo III gli conferì il rettorato di S. Pietro a Val di Sambro i contemporanei ed è stata poco considerata anche dagli studiosi che si sono occupati della corte bolognese di Giovanni ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] dell'ultima promozione cardinalizia di Paolo V, ottenne la porpora, un legato di 1500 scudi al nipote Giovanni Battista, e il 30 morì, a Roma casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205-206v; S. Tolomei, Lettere, ...
Leggi Tutto
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...