Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] lingua di ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio, e declinò dall’uso italiano scritto desiderio di»: 58): tutti mezzi attraverso i quali chi parla attenua l’intensità della richiesta.
Benincà, Paola (1993), Sintassi, in Sobrero 1993 ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] , Commissione per i testi di lingua (prime edd.: Ferrara, Giovanni Mazocchi, 1516; Ferrara, Giovanni Battista Della Pigna lombarde, Firenze, F. Cesati, pp. 21-34.
Trovato, Paolo (1994), Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, in Storia ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] Scoppa, Lucio Giovanni (1511), Spicilegium, Napoli, [s.n.].
Soresi, Pier Domenico (1756), I Rudimenti della Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 977-995.
Brizzi, Gian Paolo (1987), Scuola e istruzione popolare dall’età della Controriforma al secolo ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] le istanze di svecchiamento inaugurate da ➔ Giovanni Pascoli, Vittorio Betteloni e i Crepuscolari:
Fiorin fiorello
l’amore è bello L. Coveri, Novara, Interlinea, pp. 13-24.
Jachia, Paolo (1998), La canzone d’autore italiana 1958-1997. Avventure della ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] era ancora viva nei testi di Giovanni Giraud, in quelli di Alberto Nota e soprattutto in Paolo Ferrari che, nella sua commedia quotidiano; Marco Praga, che dimostrò nei suoi drammi, tra i quali La moglie ideale (1890), una sottile attenzione verso l ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] nel Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio; la lingua della Tempo già ai primi del Trecento. La differenza tra i volgari è ancor più netta in prosa, con una ed. Firenze, Olschki, 1953).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] tu li scrivi incontenente
alle ammonizioni di Giovanni di Pagolo Morelli nei Ricordi (XIV- Libro di buoni costumi di Paolo da Certaldo e del Libro cholsa» («che sia venduta ogni cosa»), e conclude amaramente: «I’ ò plù imparà in tre ani çò ce val el ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] come i calderai, i seggiolai, gli arrotini, gli spazzacamini, i muratori, i ciabattini, due sonetti (ante 1460), tra Giovanni Francesco Soardi e l’umanista Felice Feliciano 21, pp. 132-147.
D’Achille, Paolo & Giovanardi, Claudio (2001), Dal Belli ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] XII secolo), il Catholicon (1286) di Giovanni Balbi, il De analogia huius nominis grazie alle quali si capirono molto meglio i principi del cambiamento semantico;
(b) le italiana (DELI) di Manlio Cortelazzo e Paolo Zolli (5 voll., Bologna 1979-1988; ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] pratica era percepita come in contrasto con i valori unitari;
(c) chiudere le porte vol. 1º, pp. 359-391.
Carrozza, Paolo (1986), Profili giuridico-istituzionali, in L’ 39, pp. 249-287.
Nencioni, Giovanni (1997), Plurilinguismo in Europa [prolusione ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...