segreteria di Stato pontificia
Organo della Santa Sede che presiede agli affari politico-religiosi della Chiesa cattolica. Le sue origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) [...] diventato il sovraintendente generale dello Stato pontificio, ne assunse i poteri il cardinale segretario di Stato. Con la riforma Regimini ecclesiae universae di Paolo VI e Pastor bonus (28 giugno 1988) di GiovanniPaolo II. Presieduta dal ...
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Giussani, Luigi
Sacerdote (Desio 1922-Milano 2005). Docente al liceo Berchet di Milano, attratto dalla problematica educativa, nel 1954 fondò Gioventù studentesca, da cui sotto la sua guida sorse, dopo [...] per i laici eresse e confermò in persona giuridica per la Chiesa l’associazione laicale denominata «Fraternità di comunione e liberazione», dichiarandola a tutti gli effetti associazione di diritto pontificio. Durante il pontificato di GiovanniPaolo ...
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teologia della liberazione
Corrente manifestatasi all’interno del cattolicesimo latinoamericano alla conferenza episcopale di Medellín del 1968. Fondatasi sulle aperture del Concilio vaticano II, ebbe [...] tra i suoi principali esponenti i teologi Leonardo Boff (Jesus Cristo libertador, 1972) e Gustavo Gutiérrez (Teología de la liberación, ha provocato reazioni da parte dell’autorità ecclesiastica (GiovanniPaolo II ne prese le distanze, la criticò ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] .A. Muratorì), mutilo all’inizio e alla fine, enumera con Matteo, Marco, Luca, Giovanni e 13 lettere di s. Paolo (esclusa dunque Ebrei) anche Giuda, I e II Giovanni, l’Apocalisse; ma l’inclusione di testi quali Sapienza, Apocalisse di Pietro, Pastore ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] alla protezione del vescovo di Assisi e del card. Giovanni di S. Paolo. La leggenda attribuì più tardi a Innocenzo III il a chi lo richiede. Devono accogliere tutti, anche i nemici, i ladri e i masnadieri; non devono resistere al male: se qualcuno li ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne fu cappellano quando questi divenne pontefice 1050) al monastero di S. Paolo a Roma, arcidiacono e amministratore aperta: da un lato l'imperatore e i suoi seguaci dichiaravano che "un re non può ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna. Compiuta felicemente la prima sua natura energica e "terribile", come la definirono i contemporanei, era di principe temporale; e tutto il ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] giorno dopo incoronò imperatore Enrico VI. Questi si volse, contro i patti, alla conquista del regno normanno, e in seguito catturò Riccardo di ottenere dai cardinali la elezione a suo successore di Giovanni di S. Paolo, cardinale prete di S. Prisca. ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla antifrancese, capeggiata da Carlo V (3 ag. 1523) contro Francesco I, che non sdegnava l'alleanza musulmana. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] divine, insistono del resto tutti e quattro i Vangeli canonici, Matteo, Marco, Luca e Giovanni (che qui si designano con le sia stabilito che possiamo essere salvati" (Atti 4,12). E Paolo ribadisce che "non c'è distinzione fra Giudeo e Greco, dato ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...