Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] , Torino, Boringhieri.
D’Achille, Paolo (2002), L’italiano regionale, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso , Locarno, Osservatorio linguistico della Svizzera Italiana.
Pellegrini, Giovanni Battista (1960), Tra lingua e dialetto in Italia, ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] Raffaello Fornaciari e Giovanni Moise) mostrano maggiore tolleranza circa la possibilità di usare i costrutti scissi in Duecento, Milano - Napoli, Ricciardi, pp. 119-128.
Benincà, Paola, Salvi, Giampaolo & Frison, Lorenza (1988), L’ordine degli ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] grazie all’amnistia per l’elezione di Giovanni di Lorenzo de’ Medici a papa (2 b.), e tua consigli (3 a.), el vero (3 b., 3 i.); -ono invece di -ano in acquistonsi «si acquistano» (2 d.) e per Le Monnier.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] alla realizzazione del film Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, tra i primi esempi di kolossal italiani dal successo mondiale. della strada: la creazione di una lingua italiana di tutti i giorni (Paolo Milano, in Rossi 2006: 545-547).
Di analogo ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] di 24 carati sono, il Passavanti, i SS. Padri, i Fioretti» (Lettera a G. Manuzzi, Francesco Villardi, Michele Colombo, Paolo Zanotti, Giuseppe Manuzzi. Roma, Salerno Editrice, pp. 51-72.
Boine, Giovanni (1912), Purismo, «La Voce» 18 luglio 1912. ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] 1a ed. 1960).
Dolce, Lodovico (2004), I quattro libri delle Osservationi, a cura di Paola Guidotti, Pescara, Libreria dell’Università Editrice.
degli accademici della Crusca (1612), Venezia, Giovanni Alberti (ristampa anastatica Firenze, Licosa, 1974 ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] , pp. 208-212.
Casale Vittorio & D’Achille Paolo (a cura di) (2004), Storia della lingua e storia Giovanni (1995), Sulla formazione di un lessico nazionale dell’architettura, «Bollettino d’informazioni del Centro di Ricerche Informatiche per i ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] di) (2006), Lessicografia dialettale ricordando Paolo Zolli, Padova, Antenore, 2 voll.
Castellani, Arrigo (1973), I più antichi testi italiani. Edizione e commento, Bologna, Pàtron.
Chiesa, Mario & Tesio, Giovanni (1978), Il dialetto da lingua ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] , Pietro Pisurzi, Gavino Pes (che compone i suoi versi nel natio gallurese), Paolo Mossa.
Il logudorese letterario mantiene intatto il I vocabolari ottocenteschi di Vincenzo Porru (Nou dizionariu universali sardu-italianu, Casteddu 1832) e Giovanni ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] o nel riferire eventi passati (Ma sai ieri chi ti vedo? L’amico di Giovanni; A: Aspettavo una tua chiamata ieri. B: Beh, ma io ieri non Paolo (2003), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino.
Iacobini Claudio & Masini, Francesca (2009), I ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...