Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] morire, pentiti, chiedessero l’acqua del Battesimo»29.
Maggiore diffusione dovevano avere però le pagine antiebraiche di GiovanniPapini: quelle scritte in collaborazione con Giuliotti, come l’avviso Agli Ebrei e la voce Antisemitismo del Dizionario ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , Alberto Arbasino, Alda Merini, Aldo Busi, Michele Mari.
Toscana: Federigo Tozzi, Aldo Palazzeschi, Dino Campana, GiovanniPapini, Ardengo Soffici, Enrico Pea, Romano Bilenchi, Vasco Pratolini, Mario Luzi, Carlo Cassola, Antonio Tabucchi.
Emilia e ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] dantesche.
Ancor più senza pietà la letteratura militante del secolo esordiente. Per tacer d’altri, i ‘vociani’ GiovanniPapini e Giuseppe Prezzolini e l’archimandrita del futurismo Filippo Tommaso Marinetti, il quale nel 1915 pubblicherà, in Guerra ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] direttore, non può che essere «seguace dell’idealismo» (p. 3). Ecco perché a GiovanniPapini si confidava che la nuova rivista doveva essere «monocroma, non policroma» (B. Croce, G. Papini, Carteggio 1902-1914, a cura di M. Panetta, 2012, p. 27). È ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] immediato e reattivo da parte di taluni interlocutori e destinatari privilegiati – GiovanniPapini, Giuseppe Antonio Borgese, Giuseppe Prezzolini, Giovanni Amendola, Giovanni Boine, Renato Serra, che denominiamo «i giovini» secondo la loro stessa ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] intellettuali. L’Estetica ebbe molti riconoscimenti e suscitò un dibattito teorico in cui tuttavia non mancarono le critiche: GiovanniPapini aveva scritto a Croce giudizi molto positivi sulla sua opera, letta e discussa con Diego Garoglio, mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] a volte cruenti, Croce si serve anche dei rappresentanti più originali della nuova generazione e delle loro riviste – da GiovanniPapini a Giuseppe Prezzolini, da «Leonardo» a «La Voce».
Nella scelta di questi alleati Croce muove da una persuasione ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] a Firenze a partire dal 1903: «Leonardo» (1903-1907) e «La Voce» (1908-1916), entrambe fondate da Prezzolini e GiovanniPapini, «Il Regno» (1903-1906), fondata da Giuseppe Corradini, ed «Hermes» (1904-1906), fondata da Corradini e Giuseppe Antonio ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] , La filosofia del cinematografo, in cui, dopo aver esortato "gli uomini gravi e sapienti ad andarvi spesso", GiovanniPapini concludeva che "anche i cinematografi, dunque, sono oggetto degno di riflessione". Nello stesso anno Edmondo De Amicis ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] reale, il seguito veniva in qualche misura da sé. L’analogia con i francesi, avvertita fin dal 1905 da GiovanniPapini e Giuseppe Prezzolini, si reggeva proprio sul primato dell’«intuizione». Più controverso il tema di un eventuale parallelismo con ...
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intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...