Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] reale, il seguito veniva in qualche misura da sé. L’analogia con i francesi, avvertita fin dal 1905 da GiovanniPapini e Giuseppe Prezzolini, si reggeva proprio sul primato dell’«intuizione». Più controverso il tema di un eventuale parallelismo con ...
Leggi Tutto
La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] doti organizzative di Francesco De Sarlo, ma anche la sua non riducibilità alla vecchia mentalità positivista, aspetto bene evidenziato da GiovanniPapini in una pagina del suo diario, datata 1° marzo 1900:
Si sapeva che il De Sarlo era stato medico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] colleghi della facoltà di Giurisprudenza di Firenze, rifiutò di sottoscrivere il Manifesto degli intellettuali toscani promosso da GiovanniPapini per esprimere la «fede nella vittoria e nei destini d’Italia» (cit. in P. Calamandrei, Diario 1939 ...
Leggi Tutto
Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] avviso, avrebbe giovato ai secondi. Non era l’unico a ritenere che la filosofia di Gentile fosse in declino: per es., GiovanniPapini, con una delle sue consuete ed efficaci forzature, scrisse che «una filosofia dura trent’anni o poco più» (Il nuovo ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] tre soli numeri) ed entrò in contatto con i maggiori esponenti della rivista La voce, fra cui Giuseppe Prezzolini, GiovanniPapini, Giuseppe De Robertis. Fu tra i promotori, nel 1920, della nascita degli Amici della musica di Firenze.
Nazionalista ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] indispensabile a che la rivista potesse acquistare una funzione e un ruolo nazionale" (Mangoni, Aspetti della cultura, p. 371).
GiovanniPapini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D. negli anni in cui, pur non rinunciando a un ...
Leggi Tutto
Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] in primo luogo quelli (nati tra il 1879 e il 1888) qui elencati: Ardengo Soffici, GiovanniPapini, Giuseppe Prezzolini, Renato Serra, Clemente Rebora, Giovanni Boine, Giuseppe Ungaretti. Ma non sono i soli. Altri nomi, e personalità, sono iscrivibili ...
Leggi Tutto
SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] Rolland e dal romanzo autobiografico Jean-Christophe).
Serra, pur con qualche tratto di inquieta amicizia con Prezzolini, GiovanniPapini, Emilio Cecchi, Ardengo Soffici, un dichiarato fastidio per il moralismo di Gaetano Salvemini e Piero Jahier, e ...
Leggi Tutto
SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] degli artisti, fu introdotto in alcuni ambienti culturali della città vicini al regime, come il salotto dello scrittore GiovanniPapini e quello di suo genero Barna Occhini. Fu in questo contesto che nacque la sua collaborazione con il settimanale ...
Leggi Tutto
ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] fondò con il concorso interno ed esterno di un nutrito gruppo di ‘spiriti liberi’ (tra cui Giuseppe Prezzolini, Piero Gobetti, GiovanniPapini, Francesco Ruffini e Andrea Caffi) il mensile La Voce dei popoli, che per poco più di un anno (aprile 1918 ...
Leggi Tutto
intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...