ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] frattanto le sue pratiche private di pietà; anche Giovanni Battista Gandino, nella relazione al ministero sull'ispezione A. Ghisleri, G. Sergi, I. Montalto, Torino 1898; G. Papini, Il teologo del positivismo (R. A.), in Leonardo, II(1904), pp ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] lo meno nelle accezioni in cui essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la palese intenzione di rispecchiarla Regno di cui furono attivissimi collaboratori G. Prezzolini e G. Papini (che il C. aveva conosciuto nel 1902) ed un ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] su I. B. da Vignola, Trieste 1954; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, v. Indice 'intemo, sull'arredamento, e sulla quadreria del palazzo); R. Papini, S. Bottari, S. Samek Ludovici, M. Walcher, Barozziana ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] in rassegna i principali rappresentanti della cultura del tempo, da G. Papini a C. Malaparte, da E. Cecchi ad A. Baldini, Oro di E. O'Neill. Terminate le repliche del Don Giovanni involontario di V. Brancati accuratamente diretto dal B. e interpretato ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] in particolare fu attratto dal "titanismo individualista" di G. Papini, da cui si allontanò quando quest'ultimo si convertì al . Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] sempre in omati, e conobbe lo scultore trentino Giovanni Insom, che può essere considerato il suo primo maestro , Ingres, sa vie et son oeuvre, Paris 1911, pp. 208 ss.; R. Papini, Pisa, Roma 1914, p. 206; G. Lombardi, L'amicizia di due grandi artisti ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] le carte di Soffici, nella casa di Poggio a Caiano, il famoso manoscritto, che il C. aveva affidato quasi sessant'anni prima a Papini e che si era perduto nel modo che sappiamo. Esso è stato pubblicato in ediz. anastatica a cura di E. Falqui e D. De ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] per esempio, l'entusiasmo per la Storia di Cristo di G. Papini; lesse L'azione di M. Blondel, tradotta da E. Codignola nel sulla base delle novità che stavano affiorando nel pontificato di Giovanni XXIII e nel Concilio.
Concretamente, durante la sua ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] V (1924), 1, pp. 36-48; 2, pp. 155-168; C. Pellizzi, Gli spiriti della vigilia. C. M. Giovanni Boine Renato Serra, Firenze s.d. [ma 1924], ad ind.; G. Papini, Gli amanti di Sofia, Firenze 1932, pp. 173-182, 269; L. Soperchi, C. M.: saggio critico, in ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Andreotti. Frequentando il Circolo degli artisti divenne amico di R. Papini, di Sem Benelli, e, negli anni '92-'93, di in cooperazione con gli amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze una piccola manifattura ...
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intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...