Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] col cardinal legato e col vicario, il 15 dicembre, suscitato contro di lui un tumulto in Roma per opera di un certo Giovanni Pipino, conte palatino d'Altamura e conte di Minervino, chiamò inutilmente il popolo alle armi; allora, deposta la carica, si ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] a quattro anni dal vaiolo e più tardi da altre malattie, crebbe gracile e inadatto ai lavori materiali ai quali i parenti lo destinavano, ragione che fortunatamente valse ad avviarlo agli studî, allo scopo di fargli percorrere la carriera di pastore ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] (1362) di tagliarsi i capelli per vincere le ostilità dei parenti i quali desideravano darle marito. Anche la sorella Bonaventura spinse C fedeli al papa romano; in modo speciale scrive a Giovanna II dì Napoli, fautrice aperta del partito francese, ...
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Le dimensioni quantitative del pieno impiego in Italia. - L'accertamento quantitativo del fenomeno della disoccupazione in Italia è utile per la valutazione della dimensione del fenomeno stesso. Sono facilmente [...] a questo obbligo, e può fare richiesta nominativa dei lavoratori iscritti nelle liste che intenda assumere, quando impieghi parenti fino al terzo grado, quando assuma dirigenti, lavoratori di concetto o specializzati o dipendenti cui devono essere ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] questi il senatore Acilio Glabrione e gli stretti parenti dell'imperatore Flavio Clemente e Flavia Domitilla (indubbiamente . Sotto D. sarebbe stato relegato a Patmo anche l'apostolo Giovanni.
Della politica interna di D. l'episodio più importante fu ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Vecchio la famiglia raggiunse il massimo della potenza: l'uccisione dei suoi due figli Gerolamo e Giovanni Ambrogio nel 1513 per opera di un parente del doge Giano II Fregoso spinse sempre più la casa verso la Francia, atteggiamento che essa riprese ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] di seguirne molto da vicino la vita dal 1422 in poi. Dal 24 ottobre 1422 all'11 settembre 1424 lavorava all'Aia per Giovanni di Baviera, conte d'Olanda, già principe-vescovo di Liegi. Il 19 maggio 1425 era al servizio di Filippo il Buono come pittore ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] rappresentata da Carlo. Ad un certo momento lo Zambeccari ebbe la preponderanza; ma di tali contese si giovò Giovanni I B. che, aiutato dai suoi parenti e con l'appoggio dei Manfredi e dei Visconti, il 27 febbraio 1401 si proclamò signore di Bologna ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Maiolati (Ancona) il 14 novembre 1774, ivi morto il 14 gennaio 1851. Figlio di un modesto calzolaio, fu posto a studiare lettere nel [...] seminario di Iesi. Ma le sue attitudini musicali persuasero i parenti a fargli studiar musica. Tra i suoi primi insegnanti è da prima volta a Parigi, nella sua forma originale, il Don Giovanni di Mozart.
Caduto l'impero napoleonico, lo S. chiese la ...
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Famiglia di librai, editori, tipografi, la cui attività si svolse fra gli anni 1583-1712, principalmente a Leida e ad Amsterdam. Quindici furono i membri della famiglia che per oltre un secolo mantennero [...] con dotti del tempo e, a differenza dei suoi parenti di Leida, fu assai meno rigido nei principî protestanti Steiner alla biblioteca di Winterthur (Svizzera). La ricca collezione di Giovanni Orlov a Pietrogrado è scomparsa dopo la guerra; in Francia ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...