COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] maggior rilievo artistico la possibilità di circondarsi di parenti più giovani e meno dotati, i quali ultimi e Azor (di F. Clerico, autore anche della musica; eseguito dopo l'opera Giovanna d'Arco o sia La pulcella d'Orleans di A. S. Sografi e G. ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] e Francesco Orsini, alla ricostruzione della chiesa di S. Giovanni in Laterano distrutta da un incendio.
Il B. morì Lazio. Considerevoli somme di denaro in contanti lasciò, oltre che ai parenti, a tutte le chiese di Roma e a numerosi Ordini religiosi ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] (che coinvolgeva anche B. e gli altri fratelli) in cui quella di usuraio era la taccia più lieve. Nonostante tutto Giovanni (parente stretto di certe figure del Boccaccio: Decameròn, VIII, 2 e 4) ebbe partita vinta; sempre nello stesso stile di vita ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] ., i quali non esitarono a impugnare le armi contro i parenti. Una nuova congiuntura storica, però, rivelò presto la connaturata di Bologna che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata, poi, occupata da Bernabò ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] re del ramo Valois-Orléans: dai suoi tre matrimoni, con Giovanna di Valois, Anna di Bretagna e Maria Tudor, non riuscì cacciata da corte per motivi misteriosi, Renata fu accolta dalle parenti e crebbe con giovani nobili e colte come le sorelle Anna ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] febbraio, il G. pubblicò un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune siglate da due diversi maestri dal G. in Europa, spesso affidate a parenti, confermano l'efficienza e la modernità della loro ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] lavori conciliari era incoraggiata dall'atteggiamento dominante in Curia, del quale i prelati suoi parenti si facevano interpreti presso di lui con un fitto carteggio. Giovanni Campeggi gli scriveva da Roma il 9 dic. '45: "Si tiene pur che domenica ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] pubblica il G. ne mantenne una personale con i parenti e la famiglia Guicciardini, in particolare con Girolamo.
Rientrato Salvatico e ai suoi eredi e per l'altra metà ai nipoti Giovanni, Sebastiano, Filippo e Camillo, fratelli, figli ed eredi dell' ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] di una disputa sorta tra il M. e i parenti alessandrini, dichiarò che durante la permanenza in città i un documento nel quale il figlio Stefano accettava come apprendista il giovane Giovanni Battista Meira (Alizeri, 1873, p. 77).
Non sono noti il ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di provocare proteste e liti. Non dimenticava i parenti: al nipote Berardo procurò un beneficio a Cambrai -1945), di Gregorio X (a cura di J. Guiraud, ibid. 1892-1960), di Giovanni XXI (a cura di L. Cadier, ibid. 1892-1960), di Niccolò III (a ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...