CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] a studiare legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa scelta, cui non dovette essere estranea Il 24 giugno il C. fu dichiarato ribelle, mentre ai suoi parenti veniva applicato lo status di magnati. I suoi beni furono messi ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Caponnetto alla guida dell’Ufficio istruzione si candidarono Falcone e Giovanni Meli, di lui molto più anziano ma molto meno familista andassero a braccetto nel gruppo Inzerillo composto da «parenti e amici di provata fedeltà». Ipotizzò che qui ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] nel quale solo pochi giorni dopo doveva trovare la morte. Giovanni II gli fece l'onore di concedergli la propria arma dimorarono per dieci giorni in casa di padre Antonio Querini, loro parente. Il 24 agosto il convoglio arrivò a Corfù, il 2 settembre ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] benemerito della conoscenza dell'India fu il francescano Giovanni Marignolli, che vi fece lunghe soste. Ancora suoi derivati. Il bue indiano è il gibbuto zebù, il cui parente selvatico si ha nel banteng dell'Insulindia. La cattura degli elefanti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'altro l'ospizio di S. Galla fondato dal suo parente Tommaso Odescalchi per assistere i pellegrini tedeschi e fu in il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 1460, 1471 (305). Nel 1460 e nel 1490 si opera un riscavo a S. Giovanni Decollato (306) e nel 1461 e 1484 a S. Martino (307). L'asse di a questi compromessi privati (in questo caso tra parenti): "volentes et cupientes nos parte predicte affinitatem ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] decreti, si era sdegnato a tal punto che i parenti temevano che le sue proteste potessero provocarne la cacciata Milano 1987, pp. 42-46 (pp. 11-56).
118. G. Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147.
120. Antonio ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] esagera nel caricare di tinte scure il rifugiarsi dei parenti a Vicinale. Qui i Gozzi hanno una bella villa Pietro, ibid., IV, Roma 1962, pp. 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, Giovanni, ibid., pp. 64-66.
46. Cit. in Michele Maylender, Storia delle ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Foscarini e Francesco Foscari e, va da sé, agli "zelanti" e ai "parenti dei vescovi", anche alcuni degli antichi sostenitori della linea della "fermezza", tra i quali Giovanni Emo, Bernardo Nani e Antonio Diedo. Fino alla morte di Benedetto XIV il ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] obblighi che si era assunto verso i parenti.
Dovette infatti dotare due sorelle e controrivoluzione", su cui cf. G. Cracco, Un "altro mondo", p. 113.
137. Cf. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 37-38, 1936, ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...