PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] il padre aveva lasciato loro, arrivando a vendere Bologna a Giovanni Visconti, vescovo e signore di Milano. Una pacificazione fra la omise del tutto di ricordare la storia del lontano parente, seguendo in questo l’atteggiamento corrente tra la nobiltà ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] d'aprile anni", cap. XLI), ospite dei Capocci, suoi parenti. Durante il soggiorno romano il M. avrebbe ricevuto da Fiorello ipotesi sui rapporti tra R. M., il "Compendiatore" e Giovanni Villani, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medioevo ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Este.
Lo si deduce da una sua lettera al cardinal Giovanni Girolamo Albani: "Sappia dunque Vostra Signoria Illustrissima, ch'io non era in condizione di avere eredi diretti e il suo parente più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso d'Este marchese ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] l'anno precedente, al padre e al fratello primogenito dai parenti sabaudi. Sui vent'anni entrò al servizio del duca di Saluzzo, che gli aveva promesso in moglie la figlia avuta da Giovanna di Monferrato, e con la connivenza, forse, di Ludovico il ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] provvedimento di bando, fu tradotto in Ancona, insieme con altri suoi parenti.
Le fonti note non menzionano più il G. per oltre lui fedeli, il G. strinse un patto con i figli di Giovanni di Cantuccio Gabrielli per il governo della città. In seguito a ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] capo dei Dieci), poi avviate a conclusione dal suo parente Giacomo.
Era stato certamente il L., invece, ancora capo dalla sua presenza fra i procuratori del ricco ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo (6 marzo 1459); il 24 giugno fu eletto consigliere ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] Repubblica, perché da una lettera di Iacopo di Giovanni Salviati del 13 maggio 1480 sappiamo che in Cerretani, Storia fiorentina, ibid., III,München 1904, pp. 71 s.; P. Parenti, Storia fiorentina, ibid., IV, Leipzig 1910, pp. 267-282; L. Landucci ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] in quanto figli di Mainardo (II), erano i suoi parenti più prossimi.
Quando il patriarca Ottobono nel 1309 dovette condannati al fallimento su punti decisivi. Con la morte del conte Giovanni Enrico, già nel 1338, senza credi, si estinse questo ramo ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] la vacanza della sede fiorentina seguita alla morte del vescovo Giovanni Mangiadori e protrattasi dal 1273 al 1286 il D. perché - stando a quanto afferma uno dei suoi più giovani parenti, il cronista Simone Della Tosa -, se avesse chiamato alle armi ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] 1600; dopo di che la presenza nel Collegio di parenti dallo stesso cognome comportò l'esclusione del G., che , Le relazioni tra Venezia e Urbano VIII durante la nunziatura di mons. Giovanni Agucchia (1624-1631), in Archivio veneto, s. 5, XVI (1934), ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...