CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di alcuni possedimenti, che gli furono peraltro contesi dai parenti. Nel ritratto che lo Spinelli ha lasciato, è 'edizione del 1694 (Napoli, Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle "sposizioni" di Sertorio Quattromani, ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] a Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona tra Padova 1995, pp. 22 s., 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Vincenzo, Francesco, Maria Francesca, Raimondo, Nicola Giovanni, Giuseppe, Nicola).
La famiglia Pignatelli proveniva da famiglie aristocratiche, in particolare quella dei Villahermosa, suoi parenti, i gesuiti provenienti da Napoli trovarono nel 1807 ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] (Baccio Taddei) perché si concedano nuovi crediti ai suoi parenti di Pisa, che avrebbero subito rovesci economici ad Ancona ( poi più nulla.
Il 20 maggio 1577 nacque, a Francesco I e Giovanna d'Austria l'atteso figlio maschio. Il 24 giugno il C. ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] rispettabile famiglia veneziana). Di suoi stretti parenti si conoscono solo un fratello e una sorella. Studiò umanità a 1527-28 si adoperò per procurare a suo nipote, il veneziano Giovanni Barozzi, il vescovato di Belluno, ma proprio in questo periodo ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] il 1060 e il 1598, dovuti allo zio del D., Giovanni Evangelista Di Blasi.
In questo periodo il D. cominciò ad ospitare dallo zio del D., Salvatore Maria Di Blasi: "Non solo i parenti e gli Amici, ma chiunqua lo conoscea lo credea incapace di tale ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] scientifica fino alla morte che lo colse improvvisa il 6 marzo 1977 ad Empoli, ove si era recato in visita a suoi parenti. Aveva sposato alla vigilia della prima guerra mondiale Frida Frenner, un'allieva triestina del Meyer-Lübke da cui ebbe un unico ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] maggio del 1849 la famiglia riparò presso i parenti Dini e, una volta restaurato il governo pontificio metà del sec. XIX, Imola 1895, passim; A. Graf, Anime di poeti: Giovanni Bertacchi e Giulio Orsini, in Nuova Antologia, 1° apr. 1904, pp. 420-436 ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] Prova la casualità dell'esperimento l'assenza di ogni precauzione da parte del G. per accertare la purezza dei parenti impiegati: condotto, dall'analisi più rigorosa dei concetti chiave della tassonomia, sulle soglie del grande cimento biologico, lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] che a Londra poteva contare sull’appoggio di diversi parenti per perseguire due importanti obiettivi: assicurare alla propria Marconi nel dicembre 1901 della ricezione a San Giovanni di Terranova di un messaggio radiotelegrafico inviato dalla ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...