DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] stesso Bonifazio, a Bolgheri, il D. fu nominato, insieme con Berto del fu Ranieri Della Rocca, suo parente, da Ciolo del fu Giovanni Scacceri procuratore per presentarsi al vicario imperiale a Pisa. Quando poi, cacciato il vicario imperiale (il 17 ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] presso Enrico II. Entrò nell'Ordine militare dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme e ben presto fu nominato gran priore per l'isola di della città lagunare: questi infatti attraverso i parenti e gli amici poteva essere informato delle cose ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] del casato beneventano, osteggiato dai principi suoi parenti nel desiderio di vita ascetica. Invano Pandolfo [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, pp. 299, 372; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, III, a cura di V. Federici, ibid., LX, ibid. 1938, p. ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] sono ricordati come cavalieri al tempo dì Carlo I d'Angiò. Altri parenti, uno dei quali è ricordato nel 1256 come vassallo del monastero di S a Trani, a Bisceglie e a Brindisi. L'arcivescovo Giovanni di Bari, il quale, per fare dimenticare i suoi ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] di febbri malariche e dovette trasferirsi a Pisa, in casa di Giovanni Neretti, dove morì l'11 novembre successivo. Da Pisa il suo palazzo Gianfigliazzi sulla piazza di S. Trinita, confiscato ai suoi parenti nel 1434.
Il G. si sposò tre volte: con ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] i fuorusciti alessandrini di parte ghibellina, guidati da Giovanni Sassatelli e sostenuti da contingenti militari dei collegati, effettuarono francese, il B. si unì a Galeazzo Birago, suo parente, e lo coadiuvò nel colpo di mano su Valenza. Occupata ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] utilizzati dal Koenigsberger risulta che, con l'aiuto di un parente, Ottavio Bonett, fece credere al C. che la moglie Provinciales, legg. 982, 983; libro 802, c. 191; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e letter. di Sicilia, II, ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] rinnovare i fastì e gli splendori dei suoi illustri parenti. Benché dotato di un esiguo numero di prebende e all'E. l'onore di incoronarlo nella solenne cerimonia tenutasi a S. Giovanni in Laterano.
Ormai avanti negli anni, l'E. era stato nominato ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] ancora nel 1528, quando, assieme ai colleghi Daniele Renier e Giovanni Badoer, raccolse in lingua latina le più importanti leggi riguardanti il quotati, ma nonostante le grandi "pratiche" dei parenti non riuscì mai eletto. Era insomma divenuto uno ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] in questo ufficio a Pisa, scrisse una lettera a Giovanni di Cosimo de' Medici a Firenze descrivendo i disordini , 2606; Piero di Marco Parenti, Storia fiorentina, I, a cura di A. Matucci, Firenze 1994, pp. 166, 281; M. Parenti, Lettere, a cura di ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...