ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] lingue classiche: doti che gli riconosce anche Enea Silvio Piccolomini che lo udì predicare a Siena. A meno che non si , XVII(Index), ad Claras Aquas 1935, p. 22; G. Hofer, Giovanni da Capestrano, Aquila 1955, pp. 167, 170, 173; Archiv. Francisc. ...
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BARNA di Turino
M. Di Berardo
Intagliatore e 'maestro di legniame' attivo nella seconda metà del sec. 14° a Siena, ove tenne bottega presso la chiesa di S. Giorgio. Della sua opera, svolta per la maggior [...] i presenti al consiglio riunito dall'Operaio Bonsignore di Fazio Piccolomini per ovviare a un difetto del campanile del duomo, nel dove si mangia" (Thieme-Becker, 1908), da Benedetto di Giovanni Camerlengo e terminate poi due anni più tardi.
Bibl.: G ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] insegnamento nel 1388. Nel 1390, insieme con Benuccio Piccolomini e con Francesco Accarigi, fu inviato ambasciatore a Milano sua attività didattica: nel 1412 fu promotore della laurea di Giovanni di Donone da Rotterdam e di Niccolò Fabbri da Sagan, ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] a Reggio Calabria nel giugno 1742 da Giovanni Battista (non si conosce il nome della madre), si dette presto agli studi artistici ed ebbe bel ritratto, quello dell'Arcivescovo Matteo Testa Piccolomini, notevole "portrait de verité" conservato nella ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] tolta immediatamente ed affidata, secondo il volere di don Giovanni stesso, alla zia, Margherita d'Austria, duchessa di Parma.
Secondo alcune fonti la F. sarebbe poi andata sposa a certo Pompeo Piccolomini, che l'avrebbe lasciata vedova nel 1577; da ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] , all'occupazione di Orbetello. Nel luglio, ancora a Napoli, il B., il Piccolomini e il Benvoglienti furono tra i primi ad avere la notizia della vittoria ottenuta da Giovanni Hunyadi sui Turchi a Belgrado, notizia che comunicarono il 3 luglio alla ...
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NERLI, Tanai
Claudia Tripodi
NERLI, Tanai (Jacopo, detto Tanichin). – Nacque a Firenze da Francesco di Filippo dei Nerli e da Dianora di Bernardo Marabottini il 18 aprile 1427.
Residente nel quartiere [...] dall’altro, tra il 1452 e il 1465, Giovanni, Francesco, Filippo, Bernardo, Neri, Jacopo, Bartolomeo, 122, 67, c. 163; Decima republicana, 4, cc. 361-366; Deposito Gherardi Piccolomini d’Aragona, 137, cc. 164r-165r; 194, c. 125r); Operai di palazzo, ...
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CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] con altri medici ferraresi come Bartolomeo Nigrisoli, A. Piccolomini, I. Boschi e il famoso Amato Lusitano. Per lo più, durante queste dissezioni, egli faceva la dimostrazione anatomica dei corpi che Giovanni Battista sezionava. Con L. Bonaccioli e G ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] per la convivenza con i conventuali. Successo a Callisto III il Piccolomini (Pio II), A. ebbe di nuovo, nel 1460, l' Sforza, per fargli accettare Giacomo Ammannati come successore dì Giovanni Castiglioni nella sede vescovile di Pavia; la missione, ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] l'incorporamento dei suoi beni alla prepositura - allora ricoperta da Giovanni Hinderbach - con tutte le rendite, tranne una congrua da dell'esecuzione della soppressione del monastero ad Enea Silvio Piccolomini, che intimò al vescovo di Trento e ai ...
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