BRICCI, Basilio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 18 ott. 1621, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Fratello di Plautilla, fu, come lei, pittore e architetto; [...] Pancrazio (1663-1665), e al riattamento del palazzo Testa-Piccolomini (dopo il 1670?). In seguito all'abbandono dei più dei ss. Pietro e Paolo, conservate nel ciborio di S. Giovanni in Laterano. Questa scala scomparve nel corso di restauri, verso il ...
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AMERIGHI, Pier Maria
Gaspare De Caro
Senese, vissuto nel sec. XVI, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Anierigo, fu militare di professione. Nel 1550 era, col titolo di commissario per [...] il fratello Marco Antonio, alla congiura organizzata da Giovanni Maria Benedetti per scacciare gli Spagnoli da Siena: , si unì a San Quirico ai fuorusciti capeggiati da Enea Piccolomini (26 luglio). Quando, per l'azione concorde di queste truppe ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] senese del sec. XV e furono riunite per la stesura di una storia di Siena in latino, progettata dal card. Francesco Piccolomini, nel tempo in cui resse l'arcivescovato senese. La cronaca del B., con il titolo Historia senensis ab anno 1402 usque ...
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ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] Spagna presso i sovrani cattolici quale precettore del principe Giovanni delle Asturie.
Opere: Carmina,in lode dei principi sono andati perduti.
Fonti e Bibl.: Per le relazioni con i Piccolomini e il Nimira, v. il codice della Angelica di Roma S ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] , vivendo all'ombra paterna dopo la liberazione di Andrea Matteo. Questi, ripartendo nel 1511 i suoi feudi, assegnò a Giovanni quelli di Gioia, Acquaviva, Casamassima e Cassano, col titolo di conte di Gioia.
Animo alieno da avventure, accettò senza ...
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Cerimoniere papale e scrittore (Haslach, Alsazia, forse 1450 - Roma 1506); dal nome latino della diocesi di origine Strasburgo (Argentoratum) derivò l'appellativo di argentinensis, di cui è rimasta memoria [...] nel suo Liber notarum, ricco di fatti e di aneddoti specialmente per il periodo borgiano. Con Agostino Patrizi dei Piccolomini vescovo di Pienza pubblicò la 1a edizione del Liber Pontificalis (1485) e curò la revisione del cerimoniale romano (Rituum ...
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Poeta (Noto 1405 circa - ivi dopo il 1457). Studiò lettere in Toscana, ma si addottorò in medicina a Padova. Dal 1432 per un decennio sostò a Ferrara; verso il 1444 si ritirò in Sicilia dove esercitò la [...] professione di medico. Il suo Angelinetum (1429) è cronologicamente il primo canzoniere latino umanistico, in onore di Angelina Piccolomini. ...
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