FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] il progetto di ristrutturazione del palazzo del senese Giovanni Spannocchi, del quale si conserva un disegno presso nel mulino di Cellole, nella tenuta di Fagriano dei nobili Piccolomini Bandini. Nel 1820 diede un parere riguardo al torrente Bornia ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] infanzia, si legò sentimentalmente alla baronessa Laura Astalli Piccolomini, passando con lei diversi mesi nel suo feudo Giuseppe Parini, Agostino Paradisi, Luigi Cerretti, Teodoro Villa, Giovanni Fantoni, Luigi Lamberti, Ugo Foscolo, Milano 1833, pp. ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] inedita descripta ex codd. Chisianis' Romae 1880, a completamento dei Commentarij del Piccolomini, con aggiunta di altri componimenti minori; Scritti inediti di monsignor Giovanni Della Casa, Roma 1881; dalle carte del Rezzi Rime di D. Alighieri ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] il 22 dicembre 1429, sempre a Bologna e ancora con Giovanni da Imola (Piana, 1971, p. 698). Già nell’ Smith, Oxford 1992, pp. 96-104, 138, 158, 196, 216, 218; Enea Silvio Piccolomini, Carmina, a cura di A. van Heck, Città del Vaticano 1994, pp. 85 s.; ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] più comuni di lastre tombali eseguite in quel periodo come quella Piccolomini di Neroccio nel duomo e la Felici di Urbano da V. Lusini, D'un gruppo della Pietà di G. C. e di un S. Giovanni che non ci hache fare, in Rass. d'arte senese, I (1905), pp. ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] la vita di s. Vincenzo Ferrer; lo stesso Piccolomini, come risulta dalla corrispondenza epistolare tra i due, non Gonzaga, a Lorenzo in morte della madre, a Cosimo in morte del figlio Giovanni; la prima e la terza anche nel ms. 89 inf., 47); Bibl. ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] in latino e in volgare. Anche il Doni, nella lettera a Giovann'Angelo scultore del 3 genn. 1543 (Lettere, c. XXXVIIIr), parla modello del Dialogo della creanza delle donne di Alessandro Piccolomini, apparso nel 1539, che rappresenta il capolavoro del ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] e in particolare per quelle commissionategli da papa Pio II Piccolomini per i libri corali della cattedrale di Pienza poco dopo altri artisti del suo tempo (soprattutto Carlo di Giovanni, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo e i loro seguaci). Nel suo ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] di vicecamerlengo in sostituzione di monsignor Enea Silvio Piccolomini, salito al cardinalato. In questo ufficio A. C., Macerata 1787; Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a Giovanni Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 33, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in cura di A. Morisi Guerra, Milano 1978, pp. 1170, 1198; E.S. Piccolomini, I commentarii, a cura di L. Totaro, Milano 1984, p. 38; Acta ...
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