BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] , Andrea Navagero, Marino Sanuto, e in particolare Flavio Biondo ed Enea Silvio Piccolomini. La fonte principale per la storia ungherese è la Chronica Hungarorum di Giovanni Thuróczy stampata nel 1488.
Valore proprio di fonte rivestono i cinque libri ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] questa missione il B. si valse dell'aiuto di Enea Silvio Piccolomini, come ebbe poi a ricordargli in una lettera di congratulazioni per l'elezione a pontefice. Nel 1451 fu inviato da Giovanni Paleologo ai funerali di Amedeo VIII di Savoia e vi tenne ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] si interruppe, concretandosi in tre libri di Consolatorie (due a Giovanni Michiel, vescovo di Verona, e uno a Pietro Foscari, Dolfìn; insieme con questo e col card. F. Todeschini-Piccolomini il B. mostrò tenace avversione per Alessandro VI e il ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] della casa Hunyadi, diresse l'educazione dei figli di Giovanni Hunyadi, Ladislao e Mattia (più tardi re Mattia P. P. Vergerio, ma subì pure l'influenza di Enea Silvio Piccolomini. Ebbe rapporti con molti umanisti (G. Argiropulo, Giorgio da Trebisonda, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a cura di Bartolomeo Gamba, assieme ad un'altra di Giovanni Sagredo, a Venezia nel 1833) Antonio Correr. «Che tal proposito, ad esempio, sotto la guida di Francesco Piccolomini, Sebastiano Venier, un giovane alla lontana parente dell'omonimo ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Balduino a Bernardino Tomitano, Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini) sono connesse le analoghe analisi intorno ai concetti il suo successore sulla cattedra ferrarese di medicina, Giovanni Mainardi, o il 'patavino' Girolamo Capivacci. Piuttosto ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] i suoi aderenti l'Alamanni, l'Aretino, il Ruzzante, il Piccolomini e, fra i gentiluomini, oltre al citato Martinengo, un non altro perché l'autorità del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai meno contestata in Toscana di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il De ortu et auctoritate imperii romani di Enea Silvio Piccolomini e i due scritti di Francesco Patrizi, il De institutione del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Giovanni III di Kleve, che nel 1535 lo nomina consigliere segreto ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] allora da Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto un giudizio (che precettore è ricordato in una lettera del cardinale Iacopo Ammannati Piccolomini al giovane duca, databile tra la fine di luglio ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Caterina da Siena (1500), nella cui dedica al cardinale Francesco Piccolomini, futuro Pio III, il M. dava un saggio significativo certa lena le edizioni greche con i commenti di Giovanni Grammatico ad Aristotele, i poemi di Gregorio Nazianzeno, ...
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