CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] "valori di lume" e dell'assidua ricerca lineare. Liberato il campo dal Maffei, già a Padova nell'agosto 1657, inizia il momento più alto e Giambattista Gattucci, il frescante lucchese Pietro Ricchi ed il milanese Giovanni Ghisolfi, gran pittore di " ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] 1470-71 il F. divenne precettore di Giovanni Colonna, figlio di Antonio, e dall'altro G.W., 6952), che si apre con il commento di Pietro Marsi al De officiis (M. Dykmans, L'humanisme de Pierre papa Pio II, a cura di D. Maffei, Siena 1968, p. 151; L. ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] il palazzo di Rossau, il F. eseguì, per il cardinale P. Ottoboni, i rami con La liberazione di s. Pietro (1708) e La decollazione di s. Giovanni Battista (1709) e le due tele dell'Accademia Albertina di Torino (1709) con Armida in atto di uccidere ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Maffei, originaria del Vergante, che a Luino gestiva con il fratello Pietro un negozio di cesti e ombrelli, venne battezzato Il Giorno, Il Resto del Carlino, dove fu chiamato da Giovanni Spadolini, che nel 1969 lo volle al Corriere della sera. Sul ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] russo, che dai tempi dello zar Pietro il Graiide era divenuto un tema il 1751 e indirizzate a S. Maffei per discorrere del tentativo dell'Elton di dei quali lasciò poi l'elenco nella lettera a Giovanni Manette del 13 febbr. 1751.
Importa però notare ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Geber Hispalensis, nonché le Tabulae di Giovanni di Gmuden.
Il D. ha causa immediata ecclesiasticae potestatis attribuito a Pietro della Palude. Queste tesi furono Accademia Senese degli Intronati), a cura di D. Maffei, Siena 1968, ad Ind.; C. Piana- ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] (poi Maffei) in Contrada Larga, uscì nel giugno di quell'anno il primo ritratto del neoeletto principe vescovo Pietro Vigilio dono al paese natale, la cui esecuzione viene così affidata a Giovanni Battista il Giovane. Il 30 ag. 1826 il L. ricevette ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] quiete di San Gimignano. Così lo presenta Raffaele Maffei nella prefazione del De cardinalatu: un uomo lontano le "sententiae" di Tommaso d'Aquino e Giovanni Scoto (ossia la "theologia" di Pietro Lombardo, rivista dai suoi commentatori).
Che in ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] , Giacomo Martinetti, Egisto Sarri, Raffaello Sorbi Edoardo Gelli, Pietro Senno, Tito Lessi e altri ancora.
Il decennio che va Andrea Maffei, di Giovanni Prati, di Emilio Santarelli, di Raffaello Lambruschini, di Gino Capponi, di Giovanni Poggi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Pietro di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, in Rer. Ital. Script., familiae, Mantuae 1617, pp. 414-484; S.A. Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 729, ...
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