GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] politici: Zanobi Buondelmonti, Pietro Martelli, Giovanni Corsi, Palla, Giovanni e Cosimo Rucellai, Antonfrancesco in Curia, grazie all'interessamento dei cardinali Aldobrandini e M.A. Maffei. Giunto a Roma, nell'ottobre fu nominato da Pio V segretario ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] lezioni di noti docenti bolognesi, quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo Benzi, Paolo Veneto (Paolo Nicoletti ancora l'elezione del nuovo vescovo di Ragusa, Timoteo Maffei, l'opera dell'arcivescovo di Spalato Lorenzo Zane, ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] -65 successe come professore di eloquenza a Pietro Odo, che era improvvisamente venuto meno ( . 193-197; Bracke, 1989, pp. 293-299). Giovanni Mercati (1925, pp. 82-83) ed Edward protestò in una lettera ad Agostino Maffei (edita nel suo Sallustio, ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] anche guadagnarsi la fiducia del cardinal Pietro Riario, nipote del papa, Benché venisse appoggiato dal duca Giovanni, figlio del re e il quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 15-97 passim; A. A. Strnad. ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] lasciata vacante dalla scomparsa di Pietro Marso, cattedra che occupò dal , pp. 135 s.). Quanto al ritorno a Bologna, Giovanni Fantuzzi (1789, p. 33 n. 14) riporta il Pomponio Leto, Fabrizio Verano, Raffaele Maffei e Biondo Flavio; Cicero, Epistolae ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d volte rapporti anche il B.: a Pietro Bembo dedicò il libro X dei trevigiane sulla tipografia..., Venezia 1805, pp. 117-33; S. Maffei, Verona illustrata, II, 3, Milano 1825, pp. 238 ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] si trovano accenni nelle lettere di Mario Maffei a J. Sadoleto del 18 febbr. per la messa di Ognissanti in S. Pietro alla presenza del papa.
Sono questi gli affidata l'orazione funebre per l'infante Giovanni, figlio di Ferdinando d'Aragona e ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] ; illustra piante e pietre e conclude con la s., 377-383; III, ibid. 1767, p. 220; S. Maffei, Verona illustrata, Milano 1825, III, pp. 41, 44, 50, ), pp. 229-299; C. Cipolla, Attorno a Giovanni Mansionario e a G. da P., in Miscellanea Ceriani ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] rusticana, scrisse: "Il nome di Pietro Mascagni, ignoto fino a stamane, vi sia una prefazione alla traduzione di A. Maffei del Faust di Goethe e un saggio su Verdi o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] alla pittura divisionista di Giovanni Segantini, Gaetano Previati, dichiarazioni rese al podestà Pietro Orsi di Venezia nella Pica, Lettere a Federico de Roberto, introduzione e note di G. Maffei, Catania, 1996; V. Pica, «Votre fidèle ami de Naples ...
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