PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Aurelio Bertola (dal 1775), Vincenzo Monti (dal 1775), Ippolito Pindemonte (dal 1778), Vittorio Alfieri (dal 1783), Melchiorre Cesarotti ( , fin dai primi anni del suo custodiato, con Giovanni Cristofano Amaduzzi, mentore di Bertola a Roma e fautore ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] pp. 360-78; G. B. Corniani, I secoli della letter. ital. ..., VII,Torino 1855, p. 141; A. Brigidi, Lettere ined. di I. Pindemonte al prof. d. G. F. longianese..., Roma 1855; Id., Epistola di G. F. al cav. Clementino Vannetti, pubblicata per le nozze ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] doctor"; nel 1535 Anna che s'accaserà con Gianbattista Pindemonte, nel 1537 Antonia, sposa ad un cavalier Serenello; redditus lucrari posset". Dalla corrispondenza del nunzio a Venezia Giovanni Antonio Facchinetti, il futuro Innocenzo IX, s'arguisce ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] gli elogi i più noti sono quelli a Giovanni Arduino e a Zaccaria Betti. Da ricordare inoltre N. Vaccalluzzo, Fra donne e poeti nel tramonto della Serenissima. Lettere di I. Pindemonte al conte Zacco, Catania 1936, pp. 189, 199, 223, 306; G. Natali ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] francese Giacomo Montrésor in Verona, da cui ebbe due figli, Giovanni Battista nel 1802 e Antonio nel 1803.
Nel 1806, a a Lechi (cfr. Gossett, p. 110) - e da G. Pindemonte che ne celebrò la bellezza e il talento artistico. Di lei si innamorò ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] . U. Foscolo non conobbe personalmente la C., sebbene fosse amico del genero di lei, Giovanni Scopoli, marito di Lauretta. Ma, alla lettura dei versi di Pindemonte, gli scrisse che "dopo i vostri lamenti [su Elisa]. Mia benvoglienza inverso lei fu ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] per contenuto a quella coeva di G. Capparozzo, L'imitazione degli stranieri nemica all'italiana poesia), nell'epistola a I. Pindemonte Sulla poesia romantica ed infine nella "parodia" Per nozze boreali, il C. difese le sue idee di avversario ostinato ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] preferiva il modesto ligustro). Molto la stimava anche il Pindemonte (le lettere di questo e altri illustri personaggi indirizzate una malattia nervosa, le maggiori gioie venendole dal figlio Giovanni, che assunse nel '49 il comando della guardia ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] Venezia, si spostò a Verona, dove, oltre a conoscere Ippolito Pindemonte, fu allievo di Antonio Cesari. Studioso appassionato e ben inserito dal gabinetto di lettura appena chiuso del libraio Giovanni Battista Missiaglia, divennero in breve una fra ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] d'ufficio. Qui studiò al seminario, legandosi d'amicizia con G. Bianchetti, già collaboratore col Tommaseo., il Paravia e il Pindemonte del Giornale di scienze lettere ed arti di Treviso, per incitamento del quale tradusse L'Eliade di G. L. Pyrker ...
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trabalzare
v. tr. e intr. [comp. di tra- e balzare], non com. – 1. tr. Sbalzare, spostare o spingere rapidamente da un punto a un altro: trabalzàti Su pel ceruleo mar da molti venti (Pindemonte); anche di persone, sbalzare da un luogo a un...