FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] a formare "una sola famiglia morale".
Nell'ottobre faceva ritorno a Milano, animando con Ugo Foscolo e GiovanniPindemonte il risorto Circolo costituzionale della città, ma soprattutto si faceva portavoce delle preoccupazioni dei giacobini unitari di ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] (Leoneda), l'arco trionfale provvisorio eretto a Vicenza, in piazza dell'Isola, per l'ingresso del podestà GiovanniPindemonte, nel maggio 1778, su disegno di Ottavio Bertotti-Scamozzi (Maccà, Annali, alla data); seguono immediatamente il luminoso ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] al verde" decise di abbandonare la "gran società" veneziana, dove frequentava letterati come Alessandro Pepoli, Angelo Dalmistro, GiovanniPindemonte e i salotti di Cecilia Zen Tron e Isabella Teotochi Marin, e di ritirarsi a Mira, dove raccolse una ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] N.F. Cimmino, I. P. e il suo tempo, Roma 1968, II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, XI, 1987, pp. 129-205; I. Pindemonte, Lettere a Isabella (1784-1828), a cura di G. Pizzamiglio, Firenze 2000 (e C. Viola ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per l'opera, oggi a Berlino Est (Staatliche Museen), ispirò sonetti al Pindemonte ("O Canova immortal, che addietro lassi / L'italico scalpello, e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] un ammanco alla cassa militare -, era morto il fratello Giovanni ventenne, che militava nell'esercito cisalpino.
Dalla primavera 1806, accennando a un suo dissenso con lei e con il Pindemonte sul tema della nuova opera poetica. Del carme tornava a ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Giunio Bruto (dramma tragico in due atti, libretto di G. Pindemonte, sotto lo pseudonimo di Eschilo Acanzio, teatro S. Agostino, estate p. 145).
Autore del libretto era il veneziano Giovanni Bertati successore, nell'ufficio di poeta cesareo presso la ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] più uomini illustri pisani (Pisa 1790-1792) stese le vite di Nicola e Giovanni Pisano (I, pp. 285-303), di D. Cavalca (II, pp. onorario, con l'incarico (che dopo di lui andrà al Pindemonte) di scrivere gli elogi dei soci defunti. Egli fornì quelli ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] . 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore nella Stamperia camerale e più tardi materiali.
Fu editore del Parini, del Monti, del Pindemonte; ammirato dall'Alfieri, dal Foscolo, dal Botta, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] su incoraggiamento del Caluso.
Conosciuto don Giovanni Zohrab, monaco della Congregazione mechitarista 1902; E. Levi, Foscoloe Hobhouse,e Lord Byron e di B. e Monti e Pindemonte..., in Rass. bibliogr. della letter. ital., XVII (1909), 10-12, pp. 301 ...
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trabalzare
v. tr. e intr. [comp. di tra- e balzare], non com. – 1. tr. Sbalzare, spostare o spingere rapidamente da un punto a un altro: trabalzàti Su pel ceruleo mar da molti venti (Pindemonte); anche di persone, sbalzare da un luogo a un...