RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] suggerisce di collegare l'arte gotica e quella del Rinascimento; e altrettanto divaria dall'"impressionismo" gotico, sia pur di GiovanniPisano, quello dell'arte classica seriore, o quello di Donatello. È virtù di critica, pronta a vedere l'arte al ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] esce, nella pittura e nella miniatura, dall'astratta concezione della luce immedesimata col colore. In Italia da Nicola e GiovanniPisano a Giotto a Simone Martini ai Lorenzetti, problemi di luce sorgono a lato di nuove ricerche lineari e formali. Il ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] ove i profeti si accompagnano talvolta alle sibille (pulpito di Ravello, di Sessa Aurunca, di Nicola Pisano nella cattedrale di Siena, di GiovanniPisano in S. Andrea di Pistoia). La sua fortuna, determinata specialmente dalla liturgia e dalle sacre ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] in S. Angelo in Formis, sec. IX; rilievi delle cattedrali di Auxerre e di Laon, sec. XIII). Già verso il 1300 GiovanniPisano pone agli spigoli degli archi del suo pulpito a S. Andrea di Pistoia le figure di sei Sibille. Durante il Rinascimento l ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] seppero, pur conservando il formulario del panneggio gotico, infondergli vita ed espressione (p. es. Nicolò e GiovanniPisano). I manierismi del panneggio gotico perdurarono tenacemente fino al secolo XV inoltrato, specie nella scultura e pittura d ...
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STILISTICA (fr. stylistique; sp. estilística; ted. Stilistik; ingl. stylistics)
Vittorio Santoli
La stilistica come un insieme di teorizzamenti o di precetti intorno allo stile cominciò a costituirsi [...] o, che fa lo stesso, dello stile. Al centro della sua rappresentazione non stanno genî singoli come Benedetto Antelami, GiovanniPisano, Michelangelo, ma grandi moti di cultura, quei grandi pezzi della storia del mondo che vengono designati sotto il ...
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PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] cappella del Sacro Cingolo costruita fra il 1385 e il 1390 e affrescata da Agnolo Gaddi è la Madonna marmorea di GiovanniPisano. Alla cancellata che chiude la cappella lavorarono prima Tommaso di Bartolomeo, poi nel 1444 Bruno di ser Lapo Mazzei e ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] si direbbe che mancano quasi del tutto, se si fa eccezione per quello sorretto da due cariatidi, attribuite a GiovanniPisano, che incornicia la porta d'ingresso nel fianco della pieve di S. Quirico d'Orcia. Infatti altri piccoli protiri toscani ...
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SAN QUIRICO d'Orcia (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Paese e comune della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 36 km. verso SE. Il paese è posto sulle alture ricoperte [...] spirito e per le forme artistiche, assai più acute e mosse. Il nome Iohannes scolpito sul timpano e riferito a GiovanniPisano - che sullo scorcio del '200 lavorava a Siena - è corroborato anche dallo stile delle sculture, che specialmente nei due ...
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MICHELE Arcangelo
Umberto GNOLI
È in ebraico (Mīkhā'el, "Chi-comeDio?") il nome di un principe degli angeli, o arcangelo, riportato sia nell'Antico Testamento (Daniele, X, 13, 21; XII,1) sia nel Nuovo [...] capitano delle milizie celesti, d'aspetto severo nella sua giovanile bellezza, in completa armatura come un paladino alato (GiovanniPisano, Fonte di Perugia) e infine come psicopompo, spesso in atto di pesare le anime sulla bilancia o come domatore ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...