BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] di ambito periferico, già a partire dagli anni intorno al 1270 erano in contatto con l'atélier innovatore di Nicola e GiovanniPisano. Si aggiungevano ai momenti della produttività già nota di B., e meglio delineati nell'ambito di quel tipo di lavoro ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] Cantiere. Quattro saggi sul Duomo di Orvieto, Foligno 2007, pp. 26-28, 66 s., 76 s.; G. Tigler, Siena 1284-1297. GiovanniPisano e le sculture della parte bassa della facciata, in La facciata del duomo di Siena, Cinisello Balsamo 2007, pp. 140, 144 s ...
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NICOLA da Monteforte
Francesco Aceto
NICOLA da Monteforte. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo scultore originario di Monteforte Irpino (Avellino) e attivo a Benevento nella prima [...] Adolfo Venturi (1906) di un’origine anagrafica centro-italiana, con una conseguente formazione all’ombra di Nicola e GiovanniPisano, negli ultimi tempi la critica si è orientata con decisione verso il nodo di cultura romano-arnolfiano (Negri Arnoldi ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 432 nota 1; I. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904, p. 186; A. Brach, Nicola und GiovanniPisano, Strassburg 1904, pp. 88 s.; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti, II, Siena 1906, p. 166; V ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] seguenti, visto che tra il 1553 e il 1555 il D. fu pagato per un "coperchio" (perduto) per il pulpito di GiovanniPisano, e nel 1554 venne chiamato a stimare il completamento dell'impresa da lui non finita, opera di Bartolomeo di Ruosina e Michele di ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] della statua di E., rispetto soprattutto a quella dedicata al podestà, ne hanno fatto attribuire la paternità allo stesso GiovanniPisano che insieme al padre Nicola fu l'artefice della fontana.
Terminato il suo incarico a Perugia, le stesse fonti ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] in parte elementi originali di sua esecuzione e in parte usufruendo di frammenti tolti dall'antico pergamo, opera di GiovanniPisano.
Il procuratore Francesco Guadagni fa il nome del C. come possibile stimatore nella causa (si trattava di stabilire ...
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GIOVANNA d'Evreux, Regina di Francia
M. Nuzzo
G. nacque in luogo e data sconosciuti e morì a Brie-Comte-Robert (Ile-de-France) il 4 marzo del 1371; figlia di Luigi, conte d'Evreux, sposò nel 1325 il [...] de Charles V, cat., Paris 1981, pp. 121-123, 232-233, 292-293, nrr. 70, 186, 239; S.H. Ferber, Jean Pucelle and GiovanniPisano, ArtB 66, 1984, pp. 65-72; C. Sterling, La peinture médiévale à Paris. 1300-1500, I, Paris 1987, pp. 89-99; C. Reibold ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con GiovanniPisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 125-139; M. Seidel, Studien zu Giovanni di Balduccio und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von GiovanniPisano, Städel-Jahrbuch, n.s., 5, 1975, pp. 37-84; id., Die Provenienz dreier ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] la sua attività per la primaziale: fu incaricato di realizzare una sedia che doveva essere posta vicino al pergamo di GiovanniPisano ed essere rivolta verso la porta Reale (ibid. p. 157). Nel 1492 lavorò ad una sedia che doveva essere collocataira ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...