situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] l'usanza una volta tanto diffusa, di accendere i fuochi di S. Giovanni, intorno ai quali si danzava e si stringevano i legami fra compari e per esso le strutture più semplici del repertorio pisano, così che vengono generalmente abolite le vòlte, ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] anche poeta; e Lupo fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si levò sopra ma tutti gli altri poeti più notevoli, dall'anonimo pisano che compose l'ardente ritmo del 1088, all'elegante ...
Leggi Tutto
GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] XIV, quando sembra manifestarsi specialmente nei ritratti (Carlo V e Giovanna di Borbone, nel museo del Louvre; statue di Claus scultura gotica francese. Questa fu certamente nota a Nicola Pisano (v.), come dimostrano perfino i capitelli dei suoi ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] S. Marco, la Ca' d'Oro; a S. Gimignano la Porta S. Giovanni; a Trento il Castello del Buon Consiglio; a Gradara la Rocca; a Pompei la Nuovo giorn. dei letterati, IV, Pisa 1806, e in Giorn. pisano dei letterati, V, ivi 1806; A. Bonnardot, Essai sur l ...
Leggi Tutto
JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] n. 1926), Carlo Pes (n. 1927) e Lanfranco Malaguti (n. 1949); i contrabbassisti Giorgio Azzolini (n. 1928), Berto Pisano (n. 1928), Giovanni Tommaso (n. 1941), uno dei leaders del Quintetto di Lucca, Bruno Tommaso (n. 1946), Enzo Pietropaoli (n. 1955 ...
Leggi Tutto
ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] cui sono affreschi nel Camposanto di Pisa, in Andrea di Giovanni, che nella chiesa di S. Lodovico e nel duomo IX (1931), pp. 485-92; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e Nino Pisano, in Rivista d'arte, XV (1933), pp. 1-20. - Per la geografia, ...
Leggi Tutto
PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
*
È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] di tutto tondo, lo si vede soprattutto nei pergami di Nicola Pisano (v.) entro il battistero di Pisa (finito nel 1260) modellazione hanno le figure del Cristo, della Madonna e di S. Giovanni che vi si mostrano sul lato anteriore. Ma ancor più potenti ...
Leggi Tutto
PACINOTTI, Antonio
Giovanni POLVANI
Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, nato il 17 giugno 1841 a Pisa, ivi morto il 25 marzo 1912. Allievo del Collegio S. Caterina, e inoltre del [...] padre Luigi, professore di fisica tecnologica nello Studio pisano, il P. veniva nel 1856 iscritto nell'università di Pisa dove si addottorò, dopo breve interruzione di studî per partecipare alla guerra del 1859, in matematiche applicate (i luglio ...
Leggi Tutto
MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del [...] porta dell'ingresso principale in bronzo, opera di Bonanno pisano (1186), simile a quella del duomo di Pisa B. Di Piazza, Cenni storici di Monreale, Monreale 1891; V. Di Giovanni, I Casali esistenti nel sec. XII nel territorio della Chiesa di Monreale ...
Leggi Tutto
È incerto se Bernardo da Pisa, abate del monastero cisterciense di S. Anastasio a Roma, che fu eletto papa ex insperato concorditer il 15 febbraio 1147, fosse dei Paganelli di Montemagno; pisano lo dicono [...] . Meritò bene degli studî, sollecitando Burgundione a tradurre le Omelie del Crisostomo e il De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno e Anselmo di Havelberg a comporre l'Antikeimenon contro gli errori dei Greci: restaurò S. Maria Maggiore, rifacendone ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...