Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] anni con Lorenzo e Vittorio Ghiberti alle porte del bel S. Giovanni. Nel marzo 1447 lavora col Beato Angelico nel Vaticano e nel . affronta sulla parete volta a mezzogiorno nel Campo Santo pisano il più ampio spazio che mai fosse offerto alla gloria ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] greci, sebbene essa sia stata adoperata più volte da Diofanto (p. es. IV, 9). È enunciata, nel 1228, da Leonardo Pisano (Opere, Roma 1857, I, p. 378): Cum linea divisa in duo partes fuerit, erunt cubi ipsarum proportionum cum triplo multiplicationis ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] algoritmico. Il Liber abaci composto nel 1202 da Leonardo Fibonacci pisano, e più ancora i libri meno scientifici e più popolari stesso fece, pochi anni dopo, il traduttore ebreo-latino Giovanni di Siviglia. Altri mantenne per lo zero la voce araba ...
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SARZANA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Liguria in provincia della Spezia. È situata nella bassa valle della Magra, al margine dell'ampio fondovalle [...] la tomba di Guarnerio, figlio di Castruccio Castracani, opera di Giovanni di Balduccio. Altri edifizî notevoli sono il Palazzo del Capitano, di grandi città vicine, e specialmente avvolto nel duello pisano-lucchese, non riuscì a consolidare la sua ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] prima un'icnografia di basilichetta a tre navate, di tipo pisano, mentre le coperture a botte e mezza botte mostrano influssi ciborio (sec. XVIII); il pastorale donato dalla regina Giovanna (sec. XV); il calice cesellato della scuola del Cellini ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] giudice Guglielmo (1255-1264), conte di Capraia, cittadino pisano, pretendente altresì ad una terza parte del giudicato di fu quindi occupato da Mariano III, figlio naturale di Giovanni: e sotto lui si ebbero nuovi accrescimemi del giudicato a ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] a fondare a Miramar un collegio, confermato da papa Giovanni XXI (1276), dove predicatori francescani s'istuissero nelle lingue . Liberato da mercanti catalani e genovesi, naufrago nel mare pisano, peregrino ad Avignone, offre al papa il Liber de ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] del 1493 e la tomba del vescovo Balduino de Balduinis, pisano, del sec. XIV. La chiesa e il monastero benedettino di barocco ha una grande ancona ad altorilievo e statue di santi di Giovanni da Nola (1555).
La chiesa e il monastero di S. Francesco ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] 1310) e Massimo Planude (1260-1310). Non sembra che Leonardo Pisano, il quale pur tratta difficili problemi di teoria dei numeri, lo abbia conosciuto. In Europa ne parla per primo Giovanni Regiomontano, in una lettera al Bianchini del 5 febbraio 1464 ...
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Frazione del comune di Casellina e Torri (Firenze), con 1121 ab., situata a 38 m. s. m., alla sinistra dell'Arno, circa otto chilometri a valle di Firenze. Sorge intorno all'antica abbazia, fondata da [...] poco lontano, la bella torre attribuita falsamente a Nicolò Pisano e i monumentali avanzi delle mura e torri fatte erigere che da questa parte tentò il celebre capitano di ventura Giovanni Acuto.
Attualmente la R. Soprintendenza all'arte medioevale e ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...