SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] . Questi le vorrà molto bene se, la mattina di S. Giovanni, due chicchi di grano messi e agitati in un bicchiere d' architetti. Non un nome sicuramente sardo, non un nome sicuramente pisano. Ciò che ha poca importanza. Dato l'intenso fiorire dell ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] popolari. I grandi affreschi del Camposanto pisano erano sentiti direttamente, non arzigogolati intellettualmente sugli reale (le processioni fiorentine di bimbi nel giorno di S. Giovanni). Essa rivela del resto, insieme con la figura tanto diffusa ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , dal quale si bandivano gli editti del comune.
La scultura in questo periodo è quasi completamente dominata dallo stile pisano, e Giovanni di Balduccio ne è il maggiore rappresentante. Quest'artista, che già si trovava a Milano per ornare il palazzo ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] a Roma, a Lucca, a Firenze (Bartolomeo, Loteringio di Bartolomeo, Guidoccio, Guidotto e Andrea Pisano di Guidotto, Bonoguida e Rico Fiorentini, Andreotto e Giovanni), dimostra anche da noi quella tradizione familiare e nomade. Al sec. XIV risalgono ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] duomo di Pistoia, che però sembra più vicino alla maniera di Giovanni d'Agostino. Ora si ritengono di A. e di Agnolo anche Cavalcanti, pure in S. Maria Novella, assegnata anche a Nino Pisano; e si tolgono loro alcune statue del duomo di Orvieto, già ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] effetti d'un supposto ricordo della colonna Traiana o dell'arco di Costantino o, più accettabilmente, di GiovanniPisano (Borchardt, 1928), pur dovendosi sottolineare preminentemente l'esistenza d'una simultaneità di cosa vista e assieme udita ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] pictori de Senis" la tavola magna per S. Maria Novella. Tornato a Siena, D. fece parte, nel 1295, insieme con GiovanniPisano e altri personaggi ormai non identificabili, di una commissione incaricata di studiare il sito in cui costruire la Fonte d ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] arti in Sicilia. Dai Normanni sino alla fine del secolo XIV, II, Palermo 1859, pp. 299-304; A. Brach, Nicola und GiovanniPisano und die Plastik des XIV. Jahrhunderts in Siena, Strassburg 1904, pp. 102-103; Venturi, Storia, IV, 1906, pp. 359-367; C ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] forti rimandi agli affreschi padovani di Giotto e ai pulpiti di GiovanniPisano, forse conosciuti attraverso disegni di viaggio.Dalla scuola lombarda di Giovanni di Balduccio sarebbero emerse, a Milano soprattutto, opere iconograficamente ambiziose e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di grandi personalità di architetti (Nicola Pisano, Arnolfo, GiovanniPisano, i Parler, Jacopo Talenti, accade per i c. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovanni di Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; Peschlow, 1975, nrr. 9 ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...