GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] arte, L (1965), pp. 94-99; D. Campini, Giunta Pisano Capitini e le croci dipinte romaniche, Milano 1966, pp. 53, 204 , I mosaici della cupola, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 281-342; A. Tartuferi, in ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] si deve accostare, per le notevoli affinità specialmente con il dipinto pisano, la Madonna in trono col Bambino e s. Bartolomeo, s firmata con l'Incoronazione della Vergine tra i ss. Giovanni Battista, Francesco, Maddalena e Pietro e angeli musicanti ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] sec. XVI. Infatti la lettera del 10 ott. 1570 del canonico pisano Silvestro Corsi al padre del C., premessa a un'opera di quest'ultimo di Pio IV del 25 marzo, avendo sostituito lo scrittore Giovanni Scobedo, di cui era stato per due anni assistente. ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] era stato membro e nel 1569 camerlengo (Frey, III, p. 218).
Il figlio Giovanni, del quale non sono noti ulteriori riferimenti biografici, nel luglio 1624 stile pisano (1623) risulta erede dei beni del cugino carnale Gino di Stoldo (Fanucci Lovitch, p ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] (Francesco), del quale non è altra memoria. Nel 1385, inoltre, A. e l'aiuto Giovanni sono ricordati per lavori (non altrimenti precisati) sulla cupola del duomo pisano (Tanfani Centofanti). L'anno seguente (14 apr.-4 ag. 1386) A. riceve pagamenti ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] specialmente in Giusto de' Menabuoi (Longhi, 1953), in Giovanni da Milano, in Barnaba da Modena (Offner, 1927), in volo" (Offner, 1927, p. 76).Nell'intensa produzione del periodo pisano si annoverano inoltre il trittico per la chiesa di S. Tommaso - ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] quello del 26 maggio viene citato anche un certo "Iohanne Pisano famulo Magistri Iuncte".La presenza a Roma non solo del figlio del pittore, ma anche di un suo famulus - Giovanni, forse un lavorante di bottega - rende verosimile, se non addirittura ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] il 1301 cui appartengono il Crocifisso di San Miniato e il dossale pisano, è la Madonna in trono con il Bambino e quattro angeli data. Ad un perduto Crocifisso appartiene il S. Giovanni oggi nello Städelsches Kunst. Institut di Francoforte, dal ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] Carrara verso il 1728, il C. si mise a lavorare per lo zio Giovanni Baratta. Già il 3 dicembre di quell'anno, in un pagamento di 20 giacente, che si trova nel braccio occidentale del camposanto pisano. Per questo monumento, inciso da G. Volpato nel ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] di sopra del secondo livello, come lasciato da Andrea Pisano, e dunque il disegno e l'esecuzione dei ; A. Busignani, R. Bencini, Le chiese di Firenze. Quartiere di San Giovanni, Firenze 1993, pp. 99-104; G. Kreytenberg, Lo scultore Simone Talenti, ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...