CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] sinister". Altro riconoscimento, implicito e univoco, viene all'eccelsa qualità dell'opera del C. dal fatto che il baluardo pisano, passato nelle mani degli Aragonesi intatto perché non si verificò l'assalto cui avrebbe dovuto reggere, fu in seguito ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] - elemento centrale di uno smembrato trittico - con Madonna col Bambino nella pieve di S. Maria e S. Giovanni Battista a Pugnano, nel contado pisano.
La data e la firma, da tempo non più evidenti sull'opera, ridipinta malamente nell'Ottocento, furono ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] nel duomo che haveva Domenico mio padre"; ma anche se dopo il 1598 Domenico non risulta piùattendere ai lavori del duomo pisano, i pagamenti sono sempre fatti a "maestro Dom. A. e maestro Francesco d'Agostino e per detti a maestro Bartolomeo loro ...
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BONO (Bon, Buon), GiovanniGiovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] di scultore.
Allo stesso modo fu Bartolomeo e non Giovanni lo scultore che eseguì la lunetta nel portale della 'Orto, in Ateneo veneto, CXXXI (1940), p. 156; Id., Note su Nino Pisano e lascultura gotica veneziana, in Belle Arti, I (1947), p. 147; U. ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] , 105, 108; R. van Marle, A youthful work of A. di Giovanni, in Art in America,IX(1921), pp. 102-107; U. Gnoli, 322, 329, 330, 331, 332; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e Nino Pisano, in Rivista d'Arte, XV (1933), pp. 5, 10; P. Toesca, Il ...
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MEO, GADDO e CEO
A.R. Calderoni Masetti
Orafi pisani attivi nella prima metà del Trecento.I nomi di M., Gaddo e Ceo compaiono, insieme con quello di Andrea, sul piede della croce-reliquiario conservata [...] primi tre autori sono stati riconosciuti con Meo di Tale, Gaddo di Giovanni da Cascina e Francesco di Colo, mentre per il quarto è stata proposta l'identificazione con Andrea Pisano. Le differenze materiche e tecniche fra la stauroteca e il sostegno ...
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Scultori fiorentini, fratelli, autori del mausoleo di re Roberto d'Angiò in S. Chiara a Napoli (1343), opera macchinosa e di non grandi qualità. La loro maniera deriva da quella della bottega di Andrea [...] Pisano e da Tino di Camaino. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...