FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] che "erano già dissidenti dal fascismo". Il giudizio è confermato dal Diario pisano di uno studioso tedesco, K.-E. Gass, che strinse con lui infanzia, che gli avrebbe dato due figli, Chiara e Giovanni.
Richiamato alle armi nel gennaio 1941, il F. fu ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] trionfo ottenuto da V. Maurel che incarnava don Giovanni.
C'è da tener presente, però, che lo di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 23 s; G. Dell'Ira, Ilfirmamento lirico pisano, Pisa 1983, p. 479; A. R. Tuggle, The golden age of opera, New York ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] il corpo, mentre a Bologna Nicola Pisano stava terminando quella di san Domenico, conclusa a cura di A. Morisi Guerra, Torino 1978, pp. 364 s.; A. Moskowitz, Giovanni di Balduccio’s Arca di San P. M.: Form and Function, in Arte lombarda, XCVI ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] et acta Concilii Basiliensis, che ancora dopo il fallimento, del concilio pisano ebbero una ristampa a Parigi nel. 1512 per J. Petit. Giulio II il 20 febbr. 1513 e l'elezione di Giovanni de' Medici offrirono ai prelati compromessi con il concilio ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] tela. La stima di questa seconda opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il 29 ott. 1592, la realizzazione di una terza pala d'altare per il duomo pisano, raffigurante la Presentazione al tempio. Nel 1595 firmò e ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] una tesi sul culto di Demetra e Cora in Sicilia, preparata con la guida dei maestro di storia antica dell'ateneo pisano, Ettore Pais: essa venne pubblicata negli Annali della Scuola normale nel 1894, col titolo Contributo alla storia dei culti dell ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Obel, Ulisse Aldovrandi, ecc. Tra i suoi allievi divennero famosi Giovanni Fabro, Emilio Vezzosi, Andrea Bacci, Michele Mercati, Filippo Sassetti, un lungo e minuzioso lavoro presso l'Orto botanico pisano, da cui non si dovette allontanare se non per ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] porre fine ai contrasti che dividevano quel castello dal Porto Pisano. L'anno dopo (aprile 1409) fu inviato a Pisa . 1442), mentre si festeggiavano le nozze della figlia Nicoletta con Giovanni degli Agli. Fu sepolto nella chiesa di San Domenico.
Nel ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] Curtatone, come capitano della 2a compagnia del battaglione universitario pisano), Pacinotti abbandonò le sue ricerche e l’università , da cui ebbe due figli: Antonia, nel 1894, e Giovanni, nel 1898.
Moltissime furono le sue onorificenze e le nomine ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] e la più alta società del tempo.
Nel 1677 il B. era stato nominato vicario granducale per la Terra di Vico Pisano. Qui, nelle ore libere dall'ufficio, oltre che all'opera maggiore, egli attese, indottovi dall'amico Lorenzo Pucci, alla compilazione ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...