Orafo pistoiese, autore - secondo quanto si desume da un'iscrizione del 1316 - dei rilievi che decorano la parte anteriore del paliotto argenteo dell'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia. In essi (Storie [...] di Cristo; Storie di s. Jacopo) egli fonde elementi tratti sia da Nicola che da GiovanniPisano con originalità, anche se con una certa monotonia. Recentemente è stata fatta l'ipotesi che ad A. vadano assegnate solo alcune parti secondarie dell' ...
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Scultore (sec. 12º), operoso a Pisa dove scolpì (1159-62) il pergamo del duomo (poi sostituito da quello di GiovanniPisano), ora spartito in due pulpiti nel duomo di Cagliari. L'arte di G. nella sua ricerca [...] di effetti pittorici è in stretta dipendenza da quella provenzale. G. ebbe largo seguito di discepoli nella scultura a Pisa per tutto il sec. 12º ...
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Falsario italiano (Cremona 1878 - Roma 1937). Fu abilissimo imitatore dello stile di GiovanniPisano, dei maestri del Quattrocento (Desiderio da Settignano, Donatello) e della scultura greca arcaica; i [...] suoi falsi furono accolti anche in collezioni importanti (Metropolitan Museum di New York, musei di Cleveland, Boston, ecc.). La contraffazione fu riconosciuta nel 1928 ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] dallo stesso Giotto negli anni cruciali della sua formazione: da Arnolfo di Cambio a Duccio di Buoninsegna, da GiovanniPisano a Pietro Cavallini.
La possibile formazione nell’ambito della bottega di Cimabue è stata riportata all’attenzione degli ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] che la scultura presenta, nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e GiovanniPisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La Madonna del Melograno è stata anche considerata in rapporto con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Pozzi, Mattioda 2006, pp. 186-98). Compaiono inoltre significative aggiunte alla «Prima parte» come la Vita di Nicola e GiovanniPisano scultori et architetti (Le Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architettori…, cit., 2° vol., pp. 59 e segg ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] entro cui si può porre la formazione di A. a seconda della data della sua Pascita - dominavano i modi di GiovanniPisano, dai quali A. non sembra esser stato profondamente toccato. Scartata decisamente, dopo la chiarificazione del Barsotti (1905), l ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] scultori architetti di origine lombarda provenienti perlopiù da Lucca, poco prima della goticizzazione apportata dal passaggio di GiovanniPisano.
La vasca monolitica a pianta quadrata, sorretta da leoni, presenta su ogni lato, all'interno di un ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] a stucco della volta maggiore. Pogliaghi fu membro della commissione ministeriale per la ricomposizione del pulpito di GiovanniPisano (1923-26); a lui sono attribuite significative integrazioni nell’opera di restauro.
Realizzò i bozzetti per le ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] minoritiche indicano come suo nome originario), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nov. 1745, figlio di su Cimabue, o di quello di Nicola e GiovanniPisano su Giotto, e originalissima e importante quella della componente ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...