LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] Ibid., Mediceo del principato, 1473, c. 1132). Un ulteriore documento pisano, datato al 21 ott. 1648 e questa volta sotto forma di un ruolo di assoluto spicco, seppure coadiuvato dall'orafo Giovanni Zucchetti (anch'egli attivo tra Pisa e Firenze), all ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] Giovanni Valdarno, nel 1837 si trasferì a Bologna, ove, ospite di G.B. Gotti (cfr. Arieti), prese a frequentare come e chirurgia veterinaria dell'Università di Pisa.
Nell'ateneo pisano l'insegnamento della medicina veterinaria, istituito nel 1818 per ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] anno nel quale assunse la lettura di botanica nell'ateneo pisano. Nel 1606 passò alla cattedra di medicina straordinaria teorica, gli altri colleghi e i medici fiorentini, in particolare Giovanni Nardi, che dedicò la nona Nox genialis alla ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] approfittando dello squilibrio causato nell'assetto politico pisano dalla discesa in Italia di Carlo IV di Stato di Pisa, Comune Div. A, regg. 31 e 134; Le cronache di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in Fonti per la ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] un atto, questo dei papa, chiaramente distensivo nei riguardi del Comune pisano e volto a migliorarne i rapporti con la S. Sede. Il sono le testimonianze lasciate dal lontano cugino dei C., Giovanni Colonna, l'umanista amico del Petrarca, che fu suo ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] in quegli anni, a quanto ci consta, della fiducia del papa Giovanni XXII (1316-1334). Il 21 sett. 1321 ricevette infatti da quest castello di Colle Mezzano. Ranieri, attivo nel mondo politico pisano tra il 1289 e il 1330 come esponente della fazione ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] , poi medicina e anatomia presso Antonio Pisano, affina le capacità oratorie in lunghe dispute nelle Rime et versi in lode della Illustrissima et Eccellentissima S. D. Giovanna Castriota Carrafa (sempre per il Cacchi, ma in Vico Equense), p. 83 ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] si provò lo stesso Lorenzo con la Rappresentazione dei santi Giovanni e Paolo) e quelle delle nuove idealità del mondo LXXX. 157; N. A., D95, c. 260r; Ricordi per lo Studio pisano e fiorentino dal 1481 al 1495, c. 22v (atto di condotta del 27 ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] lo Studio pisano, dove si legò a G.A. De Soria, dal 1731 docente di logica, poi di filosofia, infine di fisica. In tale 1979, pp. 59-68; A. Rotondò, Il pensiero politico di Giovanni Gualberto De Soria, in L'età dei lumi. Studi storici sul Settecento ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] 1605, veniva venduta proprio in tale anno a un cittadino pisano. I terreni appartenenti alla famiglia, che permettevano un reddito la metà dal C. e per l'altra metà da Giovanni e Silvestro Aldobrandini. Sulla base degli utili conseguiti nei primi ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...