DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] uffici e dei salari. Nel marzo 1357, insieme con Giovanni Dell'Agnello, futuro signore di Pisa, fu di nuovo Delle fam. pisane…, Firenze 1846, pp. 960, 962; P. Silva, LoStudio pisano e l'insegn. della grammatica nella seconda metà del sec. XIV, in Racc ...
Leggi Tutto
COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] le decisioni politiche. Il 17 luglio 1409il papa pisano, Alessandro V, il quale aveva rinnovato a Luigi . 58 s., 70; Testam. del cardinale Baldassarre Coscia, già Papa col nome di Giovanni XXIII, a cura di G. Canestrini, in Arch. stor. ital., IV (1843 ...
Leggi Tutto
LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] ricordato anche da Petralia. Nel 1391 confermò alle monache di S. Giovanni Nuovo l'unione della chiesa di S. Michele, "loci Monestiroli", fine del Trecento e degli inizi del Quattrocento, in Boll. stor. pisano, LVI (1987), p. 17 n. 70; M. Ronzani, " ...
Leggi Tutto
BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] 1893; di frammenti di cortesie conviviali dal Morale scholarium di Giovanni di Garlandia, in Mélanges Chabaneau,Erlangen 1907, pp. di Meo Abbracciavacca (Canzone d'amore di un antico rimatore pisano,per nozze D'Ancona-Cardoso, Pisa 1904)e lo studio ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] del banco veneziano passò al fratello Antonio e al vecchio socio Lazzaro di Giovanni; la filiale di Londra fu assunta da un lontano parente, del ramo pisano della famiglia, Benedetto di Lodovico Borromeo, mentre quella di Bruges venne affidata a ...
Leggi Tutto
BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] 000 dollari per la costruzione di una galleria sotto il Monte Pisano. Nel 1875 il B. aveva sposato Margaret Heist, di all'estero,Milano 1909, pp. LXVI, 132; R. De Felice, Giovanni Preziosi e le origini del fascismo,in Riv. stor. del socialismo, V ...
Leggi Tutto
CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] nome del C. compare nei rotuli dei lettori dello Studio pisano unicamente nel 1473-74.
Nel giugno del 1475 troviamo e porta anche le firme di Vincenzo Paleotti e di Giovanni Sala, i quali erano entrambi professori nell'università di Bologna ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] della tassa curiale.
La fedeltà di Venezia al pontefice pisano rese, però, difficile al C. la titolarità dei e il 1423, deliberò di concedergli alcune somme. Quando, poi, Giovanni "da Ruppescicca" fu promosso al vescovato di Rouen, il C. ...
Leggi Tutto
FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] 1838) e il Lanzi (1789), presenta modi vicini al fare di Giovanni Bellini. In base a ciò nei primi anni dell'Ottocento erano ascritte la critica ha radunato intorno al nome di Nicolò Pisano".L'ulteriore sfasatura del testo vasariano, dove lo Stefano ...
Leggi Tutto
FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] 2 dic. 1466; podestà di Empoli 4 al 16 luglio 1468; castellano del castello nuovo di Sarzana dal 27 maggio 1473; di Vico Pisano dal 9 nov. 1474; della cittadella vecchia di Pisa dal 28 apr. 1477; capitano di Marradi dal 15 febbr. 1482; di Livorno dal ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...